TORNA LA SERENITA’ A POZZALLO DOPO LA LIBERAZIONE DI LUCA IGNAZIO GUGLIOTTA E GLI ALTRI SUOI TRE COLLEGHI

Sono stati liberati Raffaele Pascariello, Alfonso Franza, Luca Ignazio Gugliotta e Mario Celentano, i tecnici italiani rapiti in Nigeria lo scorso primo maggio. Tra gli italiani liberati c’è il pozzallese Ignazio Gugliotta, primo ufficiale nelle petroliere della compagnia. È durato dunque 32 giorni il rapimento dei sei dipendenti della Chevron che erano stati presi in ostaggio il primo maggio scorso dai guerriglieri del Movimento per la liberazione del delta del Niger (Mend) mentre si trovavano a bordo di un battello-piattaforma del colosso petrolifero americano a largo delle coste di Escarvos. La prigionia dei nostri connazionali – insieme all’americano John Stapleton ed al croato Juricha Ruic – è durata due giorni in più di quanto avevano annunciato gli stessi guerriglieri lo stesso giorno del rapimento. Con una dichiarazione del portavoce Jomo Gbomo, infatti, era stato annunciato che gli ostaggi sarebbero stati rilasciati il 30 maggio se la compagnia petrolifera ed il governo dello stato di Bayelsa non avessero tentato di ottenere il loro rilascio attraverso il pagamento di un riscatto. “Qualsiasi offerta di denaro sarà vista come un affronto e comprometterà la situazione degli ostaggi” aveva detto il portavoce via posta elettronica. Lo stesso Gbmo ieri aveva promesso che la liberazione sarebbe avvenuta oggi, sostenendo che solo problemi di natura logistica, il maltempo ed il mancato invio di un elicottero, aveva fatto ritardare il rilascio. La moglie di Ignazio Gugliotta, Sara Zocco, raggiunta telefonicamente nella propria abitazione di Pozzallo, ha detto di avere parlato con il marito: “Sta bene, mi ha detto che si trovano in un palazzo del governo nigeriano, torneranno in Italia il prima possibile. Grazie, grazie, ringrazio veramente tutti”. Dalla Farnesina il vice ministro agli Esteri Franco Danieli ha confermato la liberazione dei quattro connazionali, rassicurando sul loro buono stato di salute. Ancora incerto l’arrivo in Italia. “Non ho parole per esprimere la mia soddisfazione e felicità per la liberazione di Ignazio Gugliotta e degli altri sequestrati in Nigeria. È la conclusione che aspettavamo e attendevamo”. È il commento del sindaco di Pozzallo, Giuseppe Sulsenti, alla notizia della liberazione del proprio concittadino. “La città è in festa – ha aggiunto – e sarà pronta per accogliere festosamente il suo ritorno in Italia. Un abbraccio va alla famiglia di Luca, dal padre Clemente a tutti i suoi cari. È una grande giornata per tutta la comunità locale”. Per i prossimi giorni, ha annunciato il sindaco, sono in cantiere iniziative per festeggiare il ritorno a casa di Gugliotta.

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