Trasferiti presso il centro di accoglienza di Cassibile gli extracomunitari sbarcati nottetempo a Pozzallo

Sono stati trasferiti presso il centro di accoglienza di Cassibile, a Siracusa, i cinquantadue extracomunitari, tra cui quattro donne, sbarcati la notte tra martedì e mercoledì al Porto di Pozzallo. In atto non risultano persone indagate dalla Procura della Repubblica anche se le forze dell’ordine stanno indagando tra le persone approdate sulla costa iblea per capire chi fossero gli scafisti. Com’è noto sono state due le imbarcazioni avvistate nel giro di qualche ora ed intercettate. Il primo avvistamento era avvenuto a sei miglia da Capo Passero dall’imbarcazione CP 888 SA della Capitaneria di Porto di Pozzallo. Si trattava di un’imbarcazione di sei metri, in resina. A bordo c’erano ventisei persone. Il natante era in chiara condizione di avaria. Avviate le operazioni di trasbordo, c’è stato appena il tempo di raggiungere la struttura portuale della cittadina marinara iblea che la Guardia di Finanza ha intercettato un altro identico natante che, come il precedente, era dotato di motore fuoribordo. Anche in questo caso, il mezzo era stipato con ventisei persone a bordo. Tutte infreddolite e bagnate, alcune delle quali in condizione di salute difficile, costrette a ricorrere all’assistenza medica. Si è trattato del settimo sbarco avvenuto dall’inizio dell’anno, anche se per Pozzallo sono i primi due. Complessivamente sono stati intercettati e bloccati duecentotrenta extracomunitari, molti dei quali “dirottati” a Portopalo.

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