Arresto convalidato per lo sciclitano Guglielmo Carrubba, interrogato presso l’Istituto Penitenziario di Modica Alta

Arresto convalidato e remissione in libertà condizionata per il trentasettenne Guglielmo Carrubba, incensurato, sciclitano, incappato l’altro ieri in un posto di blocco dei carabinieri della Compagnia di Modica. L’uomo è stato interrogato presso l’Istituto Penitenziario di Modica Alta dal Giudice per le Indagini Preliminari, Michele Palazzolo, alla presenza del difensore di fiducia, l’avvocato Pino Pitrolo. Subito dopo il magistrato ha deliberato con la convalida del provvedimento restrittivo, ma ha accolto la richiesta dell’avvocato Pitrolo, concedendo la remissione in libertà, seppure con l’obbligo di dimora a Scicli. Carruba era stato fermato ad un posto di blocco dei carabinieri della Compagnia di Modica, istituito a Playa Grande. Dopo i primi accertamenti sulle generalità, attraverso i documenti di guida, gli uomini del capitano Marco Latini si erano insospettiti per via dell’ansia che aveva assalito il conducente il veicolo. Avevano deciso, allora, di avviare la perquisizione del veicolo ed i sospetti risultarono fondati. All’interno del portaoggetti era stata, infatti, rinvenuta la sostanza vietata nella quantità anzidetta, trentacinque grammi di marijuana che il conducente il veicolo ha giustificato, come ha detto anche al Gip ieri, per l’uso esclusivamente personale. La motivazione, evidentemente, non aveva convinto i militari che lo avevano accompagnato presso la Stazione di Donnalucata e, dopo le formalità di rito, lo avevano arrestato. L’accusa parla di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.

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