MESSINA. CHIESTA ARCHIVIAZIONE NEI CONFRONTI DEL PROCURATORE DI RAGUSA, FERA

La Procura della Repubblica di Messina, attraverso il pubblico ministero,Vincenzo Barbaro, ha chiesto l’archiviazione del fascicolo aperto nei confronti del Procuratore della Repubblica di Ragusa, Agostino Fera, indagato per favoreggiamento personale e abuso d’ufficio. Il magistrato è iscritto nel registro degli indagati in seguito all’esposto presentato da 46 ragusani circa la conduzione delle indagini che riguardavano l’omicidio dell’ingegnere Angelo Tumino, assassinato il 25 febbraio 1972 a Ragusa. Il delitto sarebbe collegato all’omicidio del giornalista Giovanni Spampinato, corrispondente da Ragusa del quotidiano L’Ora e dell’Unità, ucciso il 27 ottobre 1972. Il delitto Tumino fu compiuto in circostanze mai chiarite sul piano giudiziario. L’inchiesta contro ignoti è stata archiviata e l’indagine preliminare venne condotta proprio da Fera che all’epoca era sostituto procuratore a Ragusa. Nell’indagine fu coinvolto in un primo momento Roberto Campria, figlio dell’allora presidente del tribunale, accusato di avere ucciso Spampinato. Secondo l’esposto, Fera avrebbe indebitamente favorito Campria non tenendo conto in modo adeguato di circostanze e testimonianze che lo riguardavano. Per questo avevano chiesto la riapertura delle indagini sull’omicidio Tumino, accertando eventuali collegamenti con l’uccisione di Spampinato ed eventuali responsabilità di Fera.

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