Giudizio negativo per l’approvazione della direttiva per l’attivazione, del dipartimento funzionale per l’integrazione socio-sanitaria.

Giudizio negativo sul provvedimento emanato dall’Assessorato alla Sanità della Regione Siciliana per la parte concernente la collocazione del Servizio Sociale e degli assistenti sociali, viene manifestato da Salvatore Poidomani e Rita Floridia, i due esponenti modicani, rispettivamente del Sindacato Unitario Nazionale Assistenti Sociali, e della segreteria regionale di categoria. Il riferimento è al decreto dello scorso 3 maggio riguardante l’approvazione della direttiva per l’attivazione, in via sperimentale, del dipartimento funzionale per l’integrazione socio-sanitaria. “Il decreto – lamentano i due -non tiene conto delle proposte avanzate da tempo dal nostro sindacato sull’istituzione del Servizio Sociale Professionale nelle Aziende Sanitarie e della relativa dirigenza, nell’ottica della piena attuazione del Decreto Assessoriale 20086 del 14 luglio 1998, della Legge 328/2000 e della Legge 27/06, dimostrando, di fatto, il mancato riconoscimento delle prerogative acquisite dai professionisti assistenti sociali cui proprio la assegna un ruolo fondamentale nella prospettiva di attuazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”. Il Sunas ha chiesto un incontro in tempi brevi con l’Assessore alla Sanità e con il Presidente della Giunta Regionale Cuffaro in modo da poter avviare un confronto sia sulle proposte già presentate sia sulla richiesta di modifica al Decreto in oggetto, dal momento che, tra l’altro, l’attivazione del dipartimento funzionale per l’integrazione socio-sanitaria viene considerata in via sperimentale.

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