Si costituisce a Modica il Comitato per la Tutela dei Diritti dei Lavoratori Dipendenti del Polo Commerciale di Modica

Si costituisce a Modica il Comitato per la Tutela dei Diritti dei Lavoratori Dipendenti del Polo Commerciale di Modica e di tutta la provincia di Ragusa. Domenica mattina, nei dintorni del Polo Commerciale, era stata affissa una lettera di protesta ed anche di polemica a firma della moglie di un lavoratore del “Polo”, con la quale si lamentavano, oltre all’apertura domenicale dei negozi e quindi la continua assenza di casa del congiunto, il mancato rispetto della dignità di ogni persona, e soprattutto, del protocollo d’intesa firmato nel 2005 dai datori, dal Comune di Modica e dalle organizzazioni sindacali. La lettera, evidentemente, ha scosso gli animi, ed ha convinto a costituire il Comitato che si annuncia indipendente ed apolitico. Ad oggi si è raggiunto il numero 80 iscritti. “I datori di lavoro e le organizzazioni sindacali – dice Giorgio Iabichella, in nome del neo costituito Comitato – criticano le modalità che sono state usate per contattare il personale dipendente. Secondo la parte datoriale avremmo dovuto avvertire i responsabili del personale di ogni negozio. Cosa ben più grave, poi, è che alcuni partiti politici, o liste civiche che siano, stanno intestandosi l’iniziativa di costituire il comitato e quindi invitato a votare i propri candidati. Premesso che non esistono accordi (l’ultimo risale al 2005) tra l’amministrazione comunale, i sindacati ed i rappresentanti del Polo Commerciale di Modica, né con candidati politici di alcun colore politico, riteniamo di dover “rendere noto” tutto ciò e cogliamo l’occasione per dichiarare anche il timore che certi dipendenti hanno di farsi avanti, per paura di essere licenziati solo per aver preso contatto con il comitato. E’ una cosa indegna che i dipendenti siano minacciati dai datori di lavoro, per paura che essi si iscrivano ai sindacati o che possano ribellarsi allo sfruttamento che alcuni datori di lavoro attuano nei loro confronti”.