Gara d’appalto per la sp83 “Modica-Cava d’Ispica-Ispica”.

Sarà, finalmente, rifatto il look alla Modica-Cava Ispica-Ispica. Un’opera tanto attesa per le pietose condizioni in cui versa l’arteria, spesso teatro di incidenti verificatisi per il cattivo stato di mantenimento. L’impresa VGF di Leone srl. di Modica, si è, infatti, aggiudicata la gara d’appalto per la manutenzione straordinaria della strada, comunemente conosciuta, appunto, come “Modica-Cava d’Ispica-Ispica”, ma sulle carte risulta come Strada Provinciale 83. L’appalto, per un importo di 315 mila euro, ha trovato finanziamento tra gli oltre otto milioni di euro per manutenzioni straordinarie messi a disposizione dai Fondi P.O.R. Sicilia, misura 6.01. I lavori su questa strada di collegamento interna e che ha una valenza specifica per essere via di accesso per il sito archeologico di Cava d’Ispica, prevedono il rifacimento del manto stradale laddove ammalorato con la ripavimentazione della carreggiata e delle banchine laterali, anche per adeguare la struttura ai maggiori carichi, affinché, dunque, sia idonea ai moderni mezzi di locomozione. Particolare attenzione sarà poi data alle geometrie delle curve al fine di conferire le giuste pendenze trasversali. I lavori saranno completati con il rifacimento dei dispositivi laterali di protezione quali i guard-rail e con il rifacimento della segnaletica orizzontale che avrà una sezione maggiorata proprio per rendere il tutto più visibile “Questo ennesimo intervento – sottolinea l’Assessore alla Viabilità provinciale Giovanni Venticinque – è fatto non solo nell’ottica del miglioramento dei flussi di circolazione, ma anche per adeguare la strada alle norme di sicurezza. Su questa strada, nel periodo 2000/2004 purtroppo si sono avuti diversi incidenti stradali, alcuni anche con feriti. Con la manutenzione straordinaria che partirà nei prossimi mesi vogliamo quindi dare il nostro contributo per la diminuzione degli incidenti anche se non smetteremo mai di ricordare a tutti che è solo con la prudenza e l’attenzione nella guida che si riesce a rendere la guida un piacere e non una tragedia possibile”.

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