Ragusa: Servizi mirati alla repressione del fenomeno dei reati di natura predatoria.

Nel più ampio contesto dell’attività di controllo del territorio svolta dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, tesa alla prevenzione dei reati in genere, e su precise direttive impartite dal Sig. Questore di Ragusa, sono stati predisposti specifici servizi mirati alla repressione del fenomeno dei reati di natura predatoria. In particolare nel pomeriggio di ieri 7 maggio, alle ore 13,30 circa, personale in servizio di Volante veniva allertato dalla sala operativa della Questura, in quanto era stata segnalata la presenza di un ladro, in azione all’interno di un capannone ubicato nella zona industriale 2^ fase. Tempestivamente due pattuglie raggiungevano il luogo indicato e, accedendo nel piazzale del sito industriale, individuavano una persona che, facendo uso di una potente smerigliatrice angolare ( FLEX ) alimentata da un generatore di corrente a scoppio, stava tagliando grosse travi in ferro per poi caricarle sul cassone di una Ape Piaggio parcheggiata nei pressi. Il soggetto veniva immediatamente bloccato ed identificato per SCATA’ AMEDEO nato a Ragusa ed ivi residente, di professione affissatore. L’individuo in un primo momento cercava di giustificare la sua presenza all’interno del sito adducendo motivazioni assolutamente incredibili da parte del personale operante che, peraltro già conosceva il soggetto, avendo lo stesso numerose denuncie pendenti per reati specifici. Verificata in pochi attimi, comunque, la non veridicità di quanto riferito dal soggetto, corroborata dal contestuale controllo del mezzo con cui aveva intenzione di trasportare il maltolto, risultato rubato nella nottata precedente a Comiso, veniva tratto in arresto, condotto presso la Casa Circondariale di Ragusa e posto a disposizione del Sostituto Procuratore dott.ssa Monego. Va segnalata inoltre l’incessante attività di controllo e monitoraggio dell’ambiente malavitoso ibleo svolta dal personale della Sez. Volanti, che da ultimo ha portato al deferimento all’ Autorita’ Giudiziaria di R.C. , di anni 60, per inosservanza degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale e R.Z., di anni 33, per inosservanza dell’ordine dell’autorità e disturbo del riposo delle persone.

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