PRESENTAZIONE LISTE UDC A MODICA. PEPPE DRAGO: “UDC RIFERIMENTO DEI MODERATI, CON PIERO TORCHI PROSEGUE L’ESPERIENZA DEL BUON GOVERNO DI UNA CITTA’ ENTRATA NEL PANORAMA POLITICO EUROMEDITERRANEO”

Il vicecapogruppo alla Camera dell’Udc ha chiuso, al Cinema Aurora, a Modica, la manifestazione di presentazione dei candidati nelle liste dell’Udc, Iniziativa Popolare e Torchi Sindaco a sostegno di Piero Torchi e Franco Antoci. I cinque anni di buon governo, tra sacrifici, crescita economica e culturale, che allineano Modica alle città più vivaci del Centro-Nord. L’Udc unico riferimento affidabile per l’elettorato moderato, del centrodestra, e del centrosinistra Cinque anni di sacrifici e di buon governo. Il vicecapogruppo alla Camera dell’Udc, Giuseppe Drago, ha fatto appello alle ragioni del cuore stamani in occasione dell’intervento di chiusura della manifestazione in cui sono state presentate le liste dell’Udc, Iniziativa Popolare e Torchi Sindaco a sostegno della rielezione di Piero Torchi alla carica di sindaco di Modica e di Franco Antoci alla Presidenza della Provincia. “Modica è cambiata –ha esordito l’on. Peppe Drago-. Sono stati anni di fatica, di cambiamento, di crescita”. E quella di cui parla il deputato nazionale dell’Udc non è solo una crescita economica, “ma anche culturale”. “I tassi di occupazione a Modica sono paragonabili a quelli di una città del Centro Nord. Abbiamo compreso le potenzialità di questa città nel contesto di una prospettiva europea in chiave mediterranea –spiega Drago. Il gruppo dirigente che ha lavorato con Piero Torchi in questi anni ha trasformato in realtà i sogni di una comunità che oggi è riconosciuta nello scenario internazionale, che è entrata nell’immaginario collettivo. E non solo per ciò che i nostri padri ci hanno lasciato, non solo per il cioccolato, di cui dobbiamo rendere onore ai nostri artigiani, ma per il progetto culturale di aggregazione delle diversità che Modica incarna. C’è un nuovo obiettivo che il sindaco Torchi, oggi, ha accennato: qualificare ulteriormente le nostre strutture sanitarie in modo che esse diventino riferimento per le popolazioni dell’altra sponda del Mediterraneo”. Quindi, l’on. Drago è passato all’esame della vicenda politica locale: “Abbiamo garantito il buon governo, nonostante le difficoltà, la crisi di un partito nostro alleato, Forza Italia. Oggi l’Udc è al centro dello scenario politico, riferimento anche di chi non ci vota, per la serietà e l’affidabilità del suo gruppo dirigente. I nostri competitors nell’area moderata, Forza Italia e Margherita, sono attraversati da una crisi profonda. Siamo l’unico partito dell’area moderata capace di tenere saldo, coeso il proprio gruppo dirigente. Dobbiamo essere orgogliosi di appartenere a questa forza politica. Diceva Gramsci che “il consenso si conquista con la forza delle idee”. Non si può conquistare né con i soldi né col singolo favore. E la nostra storia, la nostra, quella di Piero Torchi, di Orazio Ragusa, dei dirigenti tutti, è la storia di un partito che ha cercato di acquisire consenso con la forza delle idee e del buon governo”. L’on. Drago ha quindi tracciato le distinzioni che rendono alternativo l’Udc alla Sinistra e al Governo Prodi: le scelte di politica economica, che stanno impoverendo le famiglie, la visione dei diritti e delle libertà personali, con particolare riferimento al permissivismo del centrosinistra sull’uso delle droghe cosiddette “leggere”, l’incapacità del Governo di attuare le liberalizzazioni vere, quelle relative alla telefonia, alle autostrade, alle fonti di energia, il rispetto dei diritti dei bambini, che hanno diritto alla maternità e alla paternità. “Rispettiamo le scelte delle coppie omosessuali, ma tale comprensione non può portare al paradosso di privare i cittadini più deboli, quelli che non hanno consapevolezza dei loro diritti, i bambini, a non avere un padre e una madre”. Il muro contro muro dell’attuale sistema bipolare, definito “malato” dall’on. Drago, “consente di vincere, ma non di governare”. Ecco perché il voto all’Udc, “il cui indice di gradimento va ben oltre il 7% nazionale delle ultime politiche, è un voto alla lealtà e alla serietà di un partito che a Modica trova consenso con facilità. Perché proviene da una grande esperienza di governo. I sondaggi ci danno al 18 % su base provinciale, il nostro obiettivo è il 20%. E a Modica confermarci primo partito di questa grande e gloriosa città, con Piero Torchi sindaco”.

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