I docenti dell’Istituto Musicale di Modica esprimono grande disagio per le condizioni nelle quali si trovano ad operare.

I docenti dell’Istituto Musicale esprimono grande disagio per le condizioni nelle quali si trovano ad operare. Nonostante le assicurazioni fornite dal direttore dell’Istituto, Carmelo Giudice, i docenti esprimono – comunque – preoccupazione per il loro futuro. "Per quanto riguarda i nostri emolumenti – affermano – l’ultima mensilità versata risale al maggio del 2004; le lezioni, quest’anno, sono iniziate il 4 dicembre anzichè il 3 novembre, come avviene nei conservatori; i locali adibiti alle lezione, oltre a non essere dotati dell’arredamento necessario, spesso vengono svuotati per necessità esterne, costringendo i docenti a tenere lezione in piedi e gli allievi a scrivere appoggiando il quaderno sulle gambe; la volta del bagno crollata alcuni mesi fa non è mai stata intasata; manca il riscaldamento , sostituito da vecchie stufe elettriche; spesso, alcuni spazi vengono utilizzati per altre iniziative di carattere culturale; la classe di propedeutica per i bambini, è stata attivata solo per il primo anno; gli strumenti non hanno mai ricevuto la manutenzione necessaria; il mixer dell’aula di informativa si è guastato come la fotocopiatrice ma non si è provveduto ad aggiustarli; in sette anni di attività, non c’è mai stata una targa che indicasse l’ubicazione dell’Istituto che, per di più, non ha mai avuto un nome. Pur consapevoli – concludono i docenti – delle difficoltà economiche nelle quali versa il comune, non possiamo esimerci dall’invitare l’amministrazione comunale a mettersi nei nostri panni e ci auguriamo che, la questione giunta al più presto ad una felice conclusione. Continueremo ad impegnarci nello svolgere sempre e comunque la nostra missione di formazione musicale dei ragazzi".

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