Vittoria: Lodo arbitrale metanizzazione. Nota dell’assessore ai lavori pubblici

L’assessore ai Lavori pubblici del comune di Vittoria, Salvatore Avola, chiamato in causa nella questione del contenzioso sorto dopo i lavori di metanizzazione, interviene per fare chiarezza sull’iter procedurale, da più parti sbandierato e travisato. “Inizio puntualizzando che la Dondi Costruzioni s.p.a. ha proposto istanza di arbitrato, in data 27 Aprile 2005, richiedendo la condanna del Comune di Vittoria al pagamento della somma di circa 14 miliardi di lire (in euro, 7 milioni), oltre la rivalutazione monetaria e interessi, a titolo di risarcimento per danni subiti, per ritardi ed inadempienze dell’Ente. Faccio rilevare che a fronte di tale richiesta, l’Ente Comune è stato condannato dal lodo arbitrale a risarcire la Dondi Costruzioni s.p.a. per soli Euro 768.000 circa: dunque, le richieste miliardarie avanzate sono state in gran parte rigettate. Il Comune di Vittoria ha vinto presso il Tribunale di Padova due procedimenti giudiziari per l’escussione delle polizze fidejussorie relative al contratto dei lavori di metanizzazione con la Dondi s.p.a. Non è stato possibile incamerare la cauzione in quanto il Comune, dopo aver ottenuto le ordinanze favorevoli, ha proposto ingiunzione di pagamento il 2/08/2006 e la compagnia assicuratrice si è opposta con atto del 20/11/2006, con udienza fissata per il 20/4/2007. Non è esatto affermare che il Comune ha avuto la possibilità di incamerare le somme della cauzione e contemporaneamente ha deciso di assumere il mutuo di 1 milione di euro. Infatti, il progetto di pavimentazione e ripavimentazione è stato approvato con delibera G.M. n.1197 del 30/12/2004, nella quale si disponeva l’assunzione di un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti per finanziare l’opera. Successivamente, con delibera G.M. n.823 del 19/09/2005 e con delibera G.M. n. 912 dell’11/10/2005 è stato disposto di utilizzare le somme da incamerare, relative alle fidejussioni della Dondi, per destinarle al finanziamento delle opere di pavimentazione stradale, pertanto dalla data di tale delibera l’assunzione del mutuo è stata abbandonata. Faccio notare che in ogni caso non è possibile destinare i proventi di una cauzione di un’opera per finanziarne un’altra, se non altro per l’incertezza della copertura finanziaria legata ad un procedimento giudiziario. Tanto è vero, che a conferma di quanto sopra asserito, il lodo arbitrale del 2/4/2007 ha stabilito che l’applicazione delle penali e la conseguente escussione delle polizze è da ritenere infondata, e pertanto verrebbe a mancare il presupposto giuridico all’incameramento della cauzione. Il lodo, ovviamente, sarà impugnato dal Comune, ma questo prova, comunque, che il procedimento di escussione della cauzione non dà certezza di copertura finanziaria e pertanto non è possibile utilizzarlo per finanziare un’altra opera. E’ vero che le due cause (escussione delle cauzioni e lodo arbitrale) sono procedimenti diversi, ma sono strettamente collegate; infatti l’esito del lodo, sfavorevole al Comune per l’oggetto della penale, rimette in discussione la legittimità dell’incameramento della cauzione. Ad onor del vero, credo di dover spendere qualche parola per i due funzionari, erroneamente tirati in ballo da qualche testata giornalistica, che indicava nel geometra Cicciarella e nell’ingegnere Avarino i funzionari responsabili per i lavori di metanizzazione; gli stessi sono responsabili per la gestione nei confronti dell’Enel Gas e nulla hanno a che vedere con i lavori eseguiti dalla Dondi Costruzioni s.p.a. Posso condividere l’affermazione fatta, e cioè che ha difeso la Città dai predatori, ma non condivido le preoccupazioni che trapelano dal comunicato stampa rilasciato dall’onorevole Aiello, il quale afferma che l’obiettivo è sempre lui e che le colpe sono solo sue. Nessuno mai si è sognato di attaccare Aiello, perché sarebbe come attaccare se stessi, in quanto sia io che l’attuale Sindaco abbiamo fatto parte della precedente Amministrazione, guidata proprio da Aiello”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa