Si avvia a soluzione la vicenda per le quote latte relative agli anni 2002/2003.

*) Segnali fortemente positivi arrivano da Roma per la soluzione della vicenda riguardante il blocco dei cosiddetti premi Pac, derivata dalle multe per le quote latte relative agli anni 2002/2003. Ieri, in un incontro tenutosi a Roma nella sede del Ministero delle Politiche Agricole, presente il Ministro, Paolo De Castro, e del direttore generale dell’Agea, Mulinelli, una delegazione guidata dall’onorevole Rita Borsellino e composta da Antonello Buscema, capogruppo consiliare della Margherita di Modica, Ignazio Abbate presidente della Cia di Modica, Giorgio Spadaro presidente dell’associazione Allevatori iblei uniti e dagli allevatori Carmelo Palazzolo e Rosario Pitino. “Abbiamo avuto – dice Abbate – assicurazioni in merito alle procedure di rimborso dei premi Pac trattenuti. Dopo un’attenta analisi della vicenda, fatte le opportune verifiche tecniche, si è giunti alla conclusione che gli allevatori cui erano stati bloccati i premi saranno rimborsati totalmente nei limiti del venti per cento della quota “splafonata” (che aveva superato cioè il tetto massimo stabilito), con riferimento all’annata 2002/2003 nei territori interessati dall’epidemia della “blue tongue”, come da autentica interpretazione del comma 1087 della Legge finanziaria 2006. A coloro che, invece, hanno superato il plafond di oltre il venti per cento saranno trattenute solo le somme eccedenti tale limite”. Con questo importantissimo risultato a breve si libereranno risorse per oltre 3 milioni di euro a favore delle aziende zootecniche iblee, dando così una boccata di ossigeno alla zootecnia locale. “Siamo molto soddisfatti – conclude Ignazio Abbate – per le risposte che abbiamo avuto dal ministro che serviranno per i rimborsi e per lo sblocco dei contributi”

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