Sosta a pagamento all’Emaia. Il sindaco di Vittoria replica a Confesercenti

In merito alle dichiarazioni rese alla stampa dal presidente provinciale di Confesercenti, Massimo Giudice, che ha criticato l’introduzione della sosta a pagamento all’Emaia, il sindaco, Giuseppe Nicosia, ha dichiarato: “Sarò ben lieto ricevere la Confesercenti non appena vorrà venire a trovarmi con il proprio direttivo, considerato l’annuncio di volermi interessare della questione. Pur non essendo certamente io l’interlocutore diretto, dal momento che la decisione è di pertinenza del consiglio di amministrazione dell’Emaia, sarò ugualmente ben lieto di occuparmi di tutte le questioni che, a vario titolo, riguardano la mia città. Quello che non comprendo è l’atteggiamento di ostruzionismo e l’approccio negativo di fronte a qualunque iniziativa portata avanti dall’Emaia e dall’amministrazione comunale da parte della Confesercenti, che finora ha detto no allo spostamento mercatino e no al ticket. Insomma, qualunque ipotesi di innovazione sconta innanzitutto il no della Confesercenti. Mi sembra un rifiuto aprioristico e di parte non dell’associazione, ma di qualche interessato che in questo momento fa da portavoce. Annuncio il mio orientamento e il mio parere favorevole all’iniziativa deliberata dall’azienda, atteso che si tratta semplicemente di un biglietto per il parcheggio, e non di un ticket per l’ingresso al mercatino. Tra l’altro, il costo del parcheggio, per l’intera giornata, è di appena 1 euro; dunque, meno di una zona blu e di qualunque parcheggio privato. La decisione dell’Emaia rientra nell’ottica, che vogliamo portare avanti, del rifiuto di , e del miglioramento dei servizi, corrispondente a un esborso minimale e accettabilissimo da parte dei cittadini”.

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