Agrem 2007. L’edizione delle sinergie e dell’internazionalizzazione chiude dopo quattro giorni segnata dall’eccellenza di ospiti, da qualificati espositori, da affluenza di pubblico. Un expo di stile per un’agricoltura all’avanguardia.

Con la consegna dei “Grappoli d’Oro” e dei “Garofani d’Oro” nel Piccolo Teatro Emaia, manifestazione nata undici anni fa da un’idea dell’imprenditore Giuseppe Dezio e che si è svolta con il patrocinio della Fiera Emaia, del Comune di Vittoria e da questo anno, con il contributo speciale della Provincia regionale di Ragusa, chiude la 23° edizione dell’Agrem, l’expo dell’agroalimentare e dell’ortofloricoltura dell’EMAIA di Vittoria. Un’edizione segnata da un grande successo per la qualificata presenza di espositori, per il numero di visitatori e per l’eccellenza degli ospiti, autentici big dell’ortofrutta, che hanno firmato gli “eventi” più significativi di Agrem 2007. “E’ stata- commenta il presidente della Fiera Emaia Salvatore Di Falco – l’Agrem delle sinergie e dell’internazionalizzazione. Un salto di qualità per proiettare il sistema agricolo in una rinnovata fase di sviluppo che possa fare innalzare i livelli di competività delle nostre aziende”. La giornata conclusiva si è aperta con “Campagna Amica”,la manifestazione curata da Emaia in collaborazione della Coldiretti. Un’alleanza caratterizzata da una degustazione non stop in nome della valorizzazione delle produzioni tipiche dell’agroalimentare.“Il legame con il territorio, strumento altamente promozionale e di tutela da ogni contraffazione, rischia di essere cancellate- ha chiosato Marco Guastella della Coldiretti- da una recente direttiva della Comunità Europea che in nome del libero scambio vuole abrogare nell’etichettatura la dicitura relativa all’origine del prodotto”. Un mondo “verde” da tutelare a denti stretti cosi come da omaggiare con la tradizionale cerimonia di consegna dei premi “Grappolo d’oro e Garofano d’oro”. Un albo d’oro che si arricchisce ancora di più.“Fiera Emaia- dice il presidente Emaia- celebra così l’eccellenza del mondo agricolo in fatto di produzione,commercializzazione e ricerca nel settore delle varietà sementiere”. Imprenditori, manager,ricercatori che operano nel campo dell’ortofloricoltura si susseguono nel proscenio del Piccolo Teatro Emaia per accogliere il tributo e l’omaggio del mondo istituzionale,economico e della società civile nella consapevolezza che innovazione, qualità, ricerca, capacità di marketing, sono ormai gli assi cartesiani in cui la moderna agricoltura deve scommettersi. “Il premio del Grappolo d’Oro – commenta il sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia -è l’emblema di un’agricoltura all’avanguardia che proietta la città di Vittoria ancora come capitale dell’agricoltura.Ispirato al prodotto simbolo dell’agricoltura, il pomodoro a grappolo, il vero “oro rosso” di questa terra, è un premio che sin dalla sua ideazione ha avuto l’obiettivo di fare conoscere l’economia agricola della fascia trasformata a livello regionale e nazionale” -“Un riconoscimento-sottolinea ancora il sindaco Nicosia- alle imprese di eccellenza ma anche ai genetisti che hanno contribuito, col loro lavoro, a creare nuove varietà orticole”. Il “Garofano d’oro”, giunto alla sua decima edizione, è stato concepito per valorizzare la floricoltura del vittoriese, ideato per mettere in evidenza aziende, operatori ed imprenditori che col loro lavoro hanno segnato in maniera significativa lo sviluppo del settore dell’area iblea. Ecco tutti i vincitori del Grappolo d’Oro e del Garofano d’Oro Il “Grappolo d’Oro” per la produzione è stato assegnato all’azienda Gianchino Nunzio; per la commercializzazione a “La Meridiana”, per la produzione di nuove varietà sementiere alla Sygenta Seed e, “premio speciale”voluto dalla Commissione giudicatrice alla Koppert Biological System per la produzione di insetti utili alla coltivazione biologica e integrata. System. Il “Garofano d’Oro” per la produzione è andato all’azienda Fratelli Avola, per la commercializzazione alla Top Flora di Gianna e Salvatore Cilia e alla carriera a Domenico Forti, un nome nel campo dell’export floricolo. Premi speciali anche per la “formazione” agraria a laureati in scienze agrarie, a diplomati all’Istituto tecnico Agrario di Scicli e di Vittoria e agli studenti dell’Itas.In tutto dieci giovani che ricevono borse di studio dal Comune di Comiso, dal Comune di Santa Croce, dall’ Assessorato provinciale alla Pubblica Istruzione,dall’ Agriplastica di Vittoria, Cia e Coldiretti. “Scommettiamo- afferma l’ideatore dei premi Giuseppe Dezio- sui giovani che rappresentano futuro dell’economia della fascia trasformata. Premiamo il loro impegno, la loro passione e l’energia profusa nel continuare a produrre innovazione attraverso studi scientifici. Giovani che continuano a credere nell’agricoltura , che vogliono crescere e che vogliamo fare crescere il nostro territorio”.

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