INSEGNANTE DENUNCIATO DAL PRESIDE DI UNA SCUOLA DI POZZALLO, ASSOLTO DAI GIUDICI DI MODICA

Il dirigente scolastico lo aveva denunciato per interruzione di pubblico servizio. Per un insegnante della scuola media “Amore” di Pozzallo è scaturito un processo penale che si è concluso con l’assoluzione. L’imputato era Francesco Matarazzo, 55 anni, originario di Rosolini, difeso dall’avvocato Giovanni Favaccio. Il giudice unico del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco, lo ha assolto con la formula “il fatto non sussiste”. L’episodio risaliva al mese di maggio del 2004. L’uomo, che già sarebbe stato soggetto a procedimenti disciplinari, seppure senza conseguenze, aveva chiesto l’autorizzazione, nella qualità di rappresentante sindacale Rsu, per potere visionare alcuni verbali scolastici relativi ad una trattativa. Il preside lo autorizzò per un determinato giorno, alle ore 10,30. Solo che, nello stesso giorno e nella stessa aula, era in programma un’ora dopo una riunione. Considerato che i documenti da visionare erano diversi, circa duecento pagine, l’insegnante chiese che l’autorizzazione fosse anticipata alle 9,30. Richiesta respinta. Così accadde che alle 11,30 il Matarazzo si trovasse ancora all’interno dell’aula dove avrebbe dovuto svolgersi la riunione. Da qui il dirigente scolastico, secondo quanto ha sostenuto nella propria arringa l’avvocato Favaccio, decise di denunciare all’autorità giudiziaria l’insegnante per interruzione di pubblico servizio, anche se “la riunione poi si svolse regolarmente”. Anche il pubblico ministero, Diana Iemmolo, si era espressa per l’assoluzione ma con la formula “per non avere commesso il fatto.

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