L’On. Ammatuna sollecita un maggiore contrasto al dumping nei porti siciliani

Con una interrogazione al Presidente della Regione e all’Assessore Regionale all’Agricoltura, l’On. Roberto Ammatuna chiede che vengano intensificati i controlli anti-dumping nelle strutture portuali della Sicilia. L’On. Ammatuna ha anche interessato sull’argomento il Comandante regionale della Guardia di Finanza e le Capitanerie di Porto della Sicilia. Di seguito il testo integrale dell’atto ispettivo: “PREMESSO che: la procedura di vendita di prodotti ortofrutticoli su di un mercato estero ad un prezzo inferiore a quello di vendita o, addirittura, a quello di produzione dei medesimi prodotti sul mercato di origine, è un fenomeno che rischia di danneggiare in maniera consistente i produttori agricoli siciliani; tale procedura, meglio conosciuta con il termine “dumping”, può verificarsi nei posti di frontiera e quindi con particolare rilevanza nelle strutture portuali siciliane; si assiste anche all’immissione nel mercato di produzioni ortofrutticole provenienti da altri Pesi per poi essere commercializzate come siciliane e che ciò può portare conseguenze dannose per gli operatori, come il crollo dei prezzi alla produzione della nostra ortofrutta, ma anche verso i consumatori i quali vengono truffati perchè convinti di acquistare prodotti siciliani; l’economia della fascia trasformata, fatta da circa 5000 microimprese presenti nella fascia costiera delle provincie di Siracusa, Ragusa, Caltanisetta e Agrigento e da un indotto che crea occupazione per quasi 150 mila persone, rappresenta un segmento fondamentale dell’economia isolana; PER CONOSCERE: quali interventi si intendono adottare per intensificare i controlli nelle strutture portuali siciliane per ovviare alla situazione di allarme che si registra fra i produttori agricoli siciliani e per contrastare i fenomeni di dumping che potrebbero verificarsi”.