AVEVA AGGREDITO CARABINIERI A SCICLI. TUNISINO CONDANNATO DAL TRIBUNALE DI MODICA

Quattro mesi e venti giorni di reclusione. E’ il dispositivo di sentenza depositato dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco, riguardante il processo nei confronti di un tunisino che aveva aggredito due carabinieri, mentre erano in servizio. La condanna è a carico di Noufel Farath, 34 anni, residente a Scicli, patrocinato dall’avvocato Giovanni Favaccio, e processato con il giudizio abbreviato, per il quale non c’era stata opposizione da parte del pubblico ministero, Veronica Di Grandi. I fatti si sarebbero verificati il due febbraio dello scorso anno a Scicli, quando l’imputato che viaggiata a bordo di una Volkswagen Golf incappò in un posto di blocco dei carabinieri. I militari accertarono che l’uomo era in chiaro stato di ebbrezza e così lo invitarono a salire in auto per essere accompagnato presso l’Ospedale Busacca per accertare il tasso di alcolismo. A questo punto Farath avrebbe usato violenza nei confronti dei due militari dell’Arma aggredendo il sottufficiale della stazione di Scicli, spintonandolo e, successivamente, colpendolo con un pugno. Quindi avrebbe rivolto la propria rabbia contro l’altro carabiniere sferrandogli un calcio, mentre questi tentava di ricondurlo alla ragione e di farlo salire in auto per condurlo presso il nosocomio. Sta di fatto che in ospedale finirono i componenti della pattuglia. Oltre all’accusa di violenza e lesioni a pubblico ufficiale, l’imputato deve rispondere di guida in evidente stato di ebbrezza. La pena è stata interamente condonata.

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