Modica: Gemellaggio Dalla Valtellina alla Sicilia

Dalla Valtellina alla Sicilia: ovvero quando la Scuola diventa vita. Positiva l’esperienza di amicizia tra ragazzi delle terze classi della Media Falcone di Modica e dell’Istituto Comprensivo " Fumasoni” di Berbenno di Valtellina", nata dalla corrispondenza scolastica, tecnica didattica originale che consiste nello scrivere ad altri per riferire notizie della propria vita, del proprio ambiente e nel continuo scambio per approfondire le reciproche conoscenze fino ad arrivare al giorno in cui avviene la conoscenza fisica dei lontani interlocutori. Era già avvenuto lo scorso anno, quando i ragazzi di Modica avevano incontrato i loro corrispondenti Valtellinesi vivendo un’avventura che li ha portati a fraternizzare e a conoscere un territorio profondamente diverso dal loro. Tra le diverse iniziative, l’incontro con il sindaco Torchi e l’assessore Lo Bello, a Palazzo San Domenico. “Un incontro molto interessante – dice il dirigente scolastico Rinaldo Stracquadanio – durante il quale è stata l’importanza del contatto fra due realtà così lontane, l’emozionane di visitare un territorio che ha 3000 anni di storia perchè Modica è la sintesi della storia della Sicilia, occupata ma mai posseduta, il tutto pervaso da una straordinaria ospitalità nel contesto dell’Eurochocolate”. È seguito lo scambio dei doni, la Vice Preside, Silvana Catelotti, ha donato una pietra ollare e volumi di paesaggi alpini riccamente illustrati, mentre il sindaco ha offerto la medaglia dalla Contea, la cartella del giuramento di Castronovo e diversi volumi. Molte le visite tra i monumenti cittadini ma anche a Siracusa, Ortigia la Neopolis, Marzamemi e Portopalo e poi la costa iblea da Pozzallo a Sampieri. “Una visita – aggiunte Stracquadanio – ha interessato anche la moderna azienda agricola Musso: l’incontro con un’agricoltura modernizzata quale la coltivazione delle pesche e gli annessi limoneti. Sono convinto che è impossibile descrivere tutte le sensazioni che si sono provate durante questo soggiorno, che non sarà mai dimenticato e lo dico senza retorica che quando è arrivato il momento della partenza la tristezza e le lacrime erano vere”. Nel programma anche l’incontro con l’amministrazione provinciale.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa