IL Liceo classico “T.Campailla” di Modica non perderà la sua sede storica Il palazzo degli Studi sarà adeguato sismicamente e funzionalmente per ospitare una scuola

Piena e unanime volontà di non trasferire il Liceo Classico “T. Campailla” dalla sua sede storica del Palazzo degli Studi di Corso Umberto. Anzi sono state oggi individuate le soluzioni tecniche e finanziarie per un suo adeguamento sismico e funzionale al fine di poterlo rendere sicuro ed agibile per poter ospitare, sulla scorta della legislazione vigente, una scuola pubblica. Questo il risultato che si è concretizzato in un vertice tenutoti stamani a Palazzo San Domenico, convocato e presieduto dal Sindaco Piero Torchi, presenti il Presidente della Provincia Regionale di Ragusa, on. Franco Antoci, l’Assessore Provinciale alla P.I. Giancarlo Cugnata – presente il consigliere provinciale, Sebastiano Favilla-, l’Assessore alla P.I. dell’Ente, Simona Lo Bello, il Preside e il vice Preside del Liceo Classico, Salvatore Carpanzano e Duccio Gennaro ( accompagnati dal fiduciario del Liceo Artistico Pierino Modica e dal presidente del consiglio d’Istituto, Giovanni Messina) dall’ing. Chiarina Corallo dirigente tecnico della Protezione Civile di Ragusa e dal dirigente del servizio sismico della Protezione Civile ing. Leonardo Santoro, dai tecnici dell’ufficio tecnico provinciale ingg. Vincenzo Corallo e Giancarlo Di Martino, dal geom. Franco Favaccio responsabile dell’edilizia scolastica dell’Ente. Sarà redatto un progetto completo e realizzato ad esecutivo a stralci. L’immobile essendo dichiarato di rilevanza storica è sufficiente adeguarlo sismicamente al 65% con interventi mirati, mentre è necessario l’adeguamento funzionale così come quello dei servizi. La somma complessiva, sulla scorta delle indicazioni dei tecnici, è stata calcolata intorno ai sei milioni di euro. Tre milioni già sono in dotazione ed è necessario recuperarne altrettanti. Sia il Sindaco che il Presidente della Provincia Regionale di Ragusa, completato il progetto, andranno a Palermo alla Presidenza della Regione per chiedere il finanziamento necessario con i fondi della 433. Si sono anche stabiliti ascoltando le esigenze dell’istituto, ma in modo indicativo, i percorsi necessari per garantire la continuità didattica del prestigioso istituto modicano. Inizio presuntivo dei lavori gennaio 2008, durata prevista dei lavori nell’ordine dei tre anni, nell’attesa, come ha informato il Sindaco, gli studenti del Liceo Classico potrebbero essere ospitati nell’ex Caserma dei Carabinieri di Piazza Matteotti e nei locali messi a disposizione dall’Ente Liceo Convitto. Le soluzioni indicate sono state unanimemente condivise dai partecipanti al tavolo della discussione. La settimana prossima i tecnici della Provincia Regionale di Ragusa, della Protezione Civile e dell’Ufficio Tecnico Comunale si riuniranno per fare il punto della situazione ed avviare il percorso tecnico per la redazione del progetto complessivo di adeguamento sismico e funzionale dell’intera struttura.

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