Vittoria: A scuola? Impariamo il razzismo”!!!

Su un quotidiano del 21 marzo scorso è comparso un articolo dal titolo “A scuola? Impariamo il razzismo”. Un titolo sicuramente inquietante che denuncia una situazione che si è verificata nel corso di quest’ anno scolastico presso la scuola elementare “F. Traina” di Vittoria. Dalla lettura dell’articolo si evince che una classe seconda elementare, inizialmente formata prevalentemente da alunni vittoriesi con qualche straniero, nel corso di quest’anno è stata trasformata completamente: 10 alunni stranieri e 7 locali. Come è potuto accadere tutto questo? Chi è stata la mente che ha ordito una simile perversa trama? Dalla lettura dell’articolo scaturisce che i nuovi alunni stranieri che si sono iscritti quest’ anno sono stati inseriti nella classe in questione per la disponibilità dell’unica maestra disposta ad accoglierli. Questo ha determinato la fuga di diversi alunni vittoriesi dalla classe per la evidente ed oggettiva situazione di difficoltà venutasi a creare. Emerge, altresì, la mancanza di collaborazione degli organi della scuola che hanno lasciata sola la maestra in questa situazione difficile, non hanno fornito attrezzature, sussidi, fotocopie e nemmeno un mediatore culturale che l’aiutasse a comunicare con gli alunni stranieri. Ed ancora, sembra che in quella scuola si sia creata una sorta di tendenza xenofoba, cioè di rifiuto degli stranieri, fatto preoccupante in una società come la nostra globalizzata e multiculturale. Chiediamo all’amministrazione come mai non sono intervenuti i mediatori culturali, figure volute dalla precendenti amministrazioni comunali che vedevano la presenza dell’attuale sindaco? Il loro intervento avrebbe evitato alla città di Vittoria un pessima notorietà. Occorre individuare le responsabilità a vario livello istituzionale (Scuola, Comune) perché si intervenga immediatamente e non si continui a considerare la Scuola come una passerella per politici ed autorità varie che promettono tanto e non fanno nulla.

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