DRAGO: “L’ASSESSORATO REGIONALE AI LAVORI PUBBLICI ACCELERI L’INTERVENTO DI SOMMA URGENZA PER DRAGARE IL PORTO DI DONNALUCATA”

Dopo il vertice di ieri in Prefettura a Ragusa tra il Prefetto e la marineria donnalucatese, trovata la possibile soluzione al problema dell’insabbiamento: il Genio Civile di Ragusa farà una perizia di somma urgenza, l’Assessorato Regionale ai Lavori Pubblici è chiamato a includere l’intervento nel piano regionale delle somme urgenze Una soluzione per dragare il porto di Donnalucata, la cui marineria, dal novembre scorso, è impossibilitata a prendere la via del mare, a causa dell’insabbiamento della diga foranea. L’on. Giuseppe Drago, vicecapogruppo dell’Udc alla Camera dei Deputati, ha chiesto all’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici Agata Consoli, di includere il dragaggio del porticciolo di Donnalucata nel Piano degli interventi di somma urgenza che la Regione sta varando. Ieri mattino si è tenuto un incontro, in Prefettura, a Ragusa, in cui una folta rappresentanza della marineria donnalucatese ha rappresentato al Prefetto Marcello Ciliberti la situazione di assoluta difficoltà dovuta all’impossibilità per le imbarcazioni di prendere il largo da quando la diga foranea è insabbiata. Esiste peraltro una ordinanza della Capitaneria di Porto di Pozzallo con cui si fa divieto alle barche, per ragioni di sicurezza, di solcare lo specchio di mare del porto, dichiarato inagibile quattro mesi fa. Accertata, nella riunione di ieri, l’incompetenza ad intervenire sia della Provincia Regionale che del Comune di Scicli (che peraltro gestiscono un bilancio in dodicesimi), così come dell’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente, è stata individuata una nuova soluzione: il Genio Civile di Ragusa è chiamato a redigere in tempi brevissimi una perizia di somma urgenza, da inviare all’Assessorato Regionale ai Lavori Pubblici. “Chiedo all’assessore Agata Consoli di includere tale intervento nel piano regionale delle somme urgenze, così da consentire il dragaggio del porticciolo e permettere alle quattordici unità della marineria donnalucatese di tornare al lavoro –spiega Drago-, nell’auspicio che al più presto si possa pervenire all’approvazione del progetto da me finanziato nell’ambito della rimodulazione della legge 433 nel 2001, per un importo di oltre 4 milioni di euro, che consentirà di mettere in sicurezza in maniera definitiva l’importante infrastruttura di Donnalucata”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa