La Modica Multiservizi insorge per l’applicazione del contratto nazionale di lavoro

Si ribellano i lavoratori della società mista Modica Multiservizi, per la decisione dei vertici della società, di applicare il contratto nazionale di lavoro per mansioni diverse rispetto a quelle previste dai contratti stipulati con il comune, socio di maggioranza nella Multiservizi. Le organizzazioni di categoria dei dipendenti: Cgil, Uil, Cub Trasporti ed il comitato interno dei lavoratori, hanno inviato una nota ai dirigenti della società, con la quale chiedono una convocazione urgente per discutere sulla inapplicabilità del Contratto relativo al “Personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi”. Alla luce degli affidamenti: gestione delle aree dei parcheggi a pagamento; servizio di trasporto scolastico; manutenzione degli edifici scolastici e comunali; manutenzione ordinaria idrico-stradale; manutenzione ordinaria delle sedi universitarie e manutenzione e cura del verde pubblico in ambito urbano, risulta in netto contrasto, sia con l’articolo uno del Contratto Nazionale di Lavoro, sia per le attività svolte in modo prevalente dalla Società mista. Nei giorni scorsi, la Uil, aveva chiesto alla Multiservizi, l’applicazione del contratto per le mansioni effettivamente svolte dagli oltre cento dipendenti e, dunque, non per quello relativo all’assunzione. Successivamente, la società mista ha fatto sapere alle organizzazioni sindacali di categoria, di volere applicare un contratto che non viene contemplato con i servizi che vengono svolti dai lavoratori per conto del comune. I contratti stipulati tra i due soci della Multiservizi, infatti, sono regolati da ben altra materia. Per questo motivo, i lavoratori si sono allarmati e, i sindacati, hanno chiesto un incontro urgente per bloccare l’ipotesi adottata dalla società mista.

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