Il Sindaco di Modica scrive ai parlamentari regionali iblei e ai vertici della Regione Siciliana

Estendere la legge speciale per Ibla anche alle Città di Modica e di Scicli, città inserite nel patrimonio dell’Unesco, per consentire il recupero ed il restauro del centro storico a partire dagli immobili di pregio nella disponibilità dei privati, altrimenti difficile e spesso impossibile. E’ quanto scrive il Sindaco in una nota inviata ai Parlamentari regionali della provincia di Ragusa, al Presidente della Regione, al Presidente dell’Ars e per conoscenza al sindaco di Scicli. Il Sindaco di Modica invita, pertanto, i parlamentari regionali dell’area iblea di procedere, nei tempi ritenuti congrui alla presentazione comune di un disegno di legge che estenda alla città di Modica e Scicli i benefici delle legge speciale su Ibla e che doti tale previsione normativa di un’adeguata copertura finanziaria. Alla base dell’iniziativa proposta dal Sindaco Torchi l’idea che oggi appare anacronistico, in una logica territoriale che esula dai meri confini cittadini per alimentare invece una nuova logica di “distretto”, limitare gli effetti benefici di speciali provvidenze ad un unico territorio e negare ad altre aree limitrofe ed omogenee analogica opportunità. Un invito viene poi rivolto al Presidente della Regione e al Presidente dell’Assemblea Regionale di assicurare il pieno appoggio alla richiesta ed all’eventuale disegno di legge e di voler garantire, in tempi brevi, l’eventuale avvio dell’iter parlamentare

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