Incontro con i parlamentari regionali e nazionali delle province di Ragusa e Siracusa per le cartelle non pagate

I parlamentati regionali e nazionali delle province di Ragusa e Siracusa hanno accettato l’invito di Padre Giuseppe Di Rosa, della Scuola Diocesana di Formazione Sociale “Giorgio La Pira”, per un incontro che serva a stilare una piattaforma di rivendicazioni da portare a Palermo al presidente della Regione, Totò Cuffaro. L’annuncio arriva dal rappresentante del Comitato Spontaneo Liberi Artigiani e Commercianti di Modica, Antonio Firringieli, impegnato da mesi nella lotta per ottenere la sospensione delle cartelle esattoriali per tasse non pagate al fine di giungere ad una rateizzazione delle somme, senza l’aggravio delle sanzioni. “Nelle prossime ore – dice l’interessato – fisseremo la data dell’incontro. Siamo molto vigili sulla vicenda e vogliamo essere attivi per risolvere la questione. Serve un incontro con il presidente della Regione, Totò Cuffaro, con il direttore regionale dell’Inps, e con il presidente della Montepaschi Serit, Alfredo Liotta, insieme ai rappresentanti delle categorie ed ai parlamentari nazionali e regionali delle province di Ragusa, Siracusa e Catania”. Erano stati, in primis, il parlamentare nazionale, Riccardo Minardo, e dal parlamentare regionale, Roberto Ammatuna, a prendere impegno andando, dunque, oltre i colori politici ma che guarda solo alla drammaticità della situazione non solo da punto di vista economico ma anche umano. L’idea era stata suggerita dal rappresentante del Movimento Autonomo Insieme per Crescere, Carmelo Carpentieri. “C’è di mezzo la vita di tante persone – dice Padre Di Rosa –. Si tratta di una scelta politica. Ci dobbiamo, infatti, convincere che è la politica all’origine di tante scelte”.

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