Inquadramento contrattuale degli oltre cento dipendenti Multiservizi a Modica: ultimatum del responsabile della Uil.

Ultimatum del responsabile della funzione pubblica della Uil, Francesco Maggio, ai vertici della società mista, Modica Multiservizi, per avviare l’inquadramento contrattuale degli oltre cento dipendenti. "Nel corso dell’incontro di lunedi scorso – spiega Francesco Maggio – con i vertici della Multiservizi, abbiamo rilevato le numerosissime .inadeguatezze. insistenti nell.applicazione del contratto nazionale di lavoro. Secondo la giurisprudenza, l.inquadramento del lavoratore si determina mediante un procedimento che si articola in tre fasi: individuazione dei criteri generali posti dalla legge e dal contratto collettivo per la classificazione nelle diverse categorie, qualifiche e livelli di inquadramento; accertamento delle mansioni svolte in concreto dal lavoratore; comparazione tra quest.ultime e le previsioni normative, al fine di determinare la categoria e qualifica o livello di inquadramento in cui devono collocarsi le mansioni svolte dal lavoratore. La qualifica alla quale il lavoratore ha diritto – aggiunge il sindacalista – è determinata esclusivamente dalle mansioni che, di fatto egli svolge, per cui la qualifica indicata all.atto di avviamento al lavoro non ha valore ai fini dell.inquadramento del lavoratore e, secondo quanto previsto dal codice civile, l.appartenenza alla categoria professionale, ai fini dell.applicazione del contratto collettivo, si determina secondo l.attività effettivamente svolta dall. Azienda. Sono proprio le diverse attività svolte da questa Società che ingenerano ed obbligano all.esigenza di prevedere una nuova tipologia contrattuale, in quanto una cosa è pulire gli stabili comunali e ben altro sono i restanti servizi avuti in affidamento dal comune". Alla luce si quanto rilevato dalla Uil, infine, il sindacato invita la Multiservizi, a volere adottare gli opportuni provvedimenti, per evitare dannosi oneri che scaturirebbero da azioni di rivalsa dei lavoratori.

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