OMICIDIO SALVATORE GENNARO. RITRATTA IL TUNISINO ARRESTATO

Ha ritrattato le sue precedenti confessioni ma rimane in carcere Trayfoued Ben Frai, tunisino, di 25 anni, arrestato per l’omicidio di Salvatore Gennaro, 62 anni, di Modica, strangolato, era stato gettato in un pozzo in contrada Renna-Mendolillo nelle campagne di Ragusa. Il Gip del Tribunale di Ragusa, Vincenzo Ignaccolo, dopo l’interrogatorio di garanzia, ha convalidato il fermo per la gravità degli indizi confermando anche la misura della custodia cautelare in carcere. Il tunisino era stato fermato alla guida della lancia Musa della vittima. Fornì ai carabinieri le indicazioni utili per il ritrovamento del cadavere. Ieri al magistrato ha detto di avere semplicemente assistito all’omicidio che sarebbe stato compiuto da un connazionale. Oggi i carabinieri hanno compiuto altri sopralluoghi nell’abitazione di Gennaro, in via Fontana a Modica, e in una casa che lo stesso aveva preso in affitto di recente a Pozzallo. Il legale del tunisino, avvocato Enrico Platania, ha preannunciato ricorso al tribunale della libertà.

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