IL MODICANO BARONE CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DELLA PROVINCIA PER IL CENTROSINISTRA. DI STALLO SARA’ IL SUO VICE

Uccio Barone sarà il candidato alla Presidenza della Provincia regionale e con tutta probabilità Tuccio Di Stallo sarà il vice presidente nell’ottica della nascita del Partito Democratico. I due partiti maggiori della coalizione del centrosinistra hanno trovato nel tardo pomeriggio di ieri la sintesi. Insomma, i due partiti hanno accolto l’invito lanciato dall’onorevole Nino Gazzarra dell’Udeur. Anche se ancora ci dovrà essere il passaggio con il cartello dei minori che hanno «puntato» tutto sull’ingegnere Giuseppe Di Natale di Italia dei Valori. In una nota Ds e Margherita, nelle persone di Sebastiano Gurrieri e Gianni Battaglia, scrivono: «Alla proposta unitaria, che è coerente con il comune percorso che i due partiti hanno intrapreso e che li vede impegnati nell’attuale stagione congressuale, che ha al centro del confronto la costituzione di un nuovo soggetto politico unitario (Partito Democratico), si è giunti anche grazie alla disponibilità dell’avvocato Tuccio Di Stallo che con grande spirito unitario ha voluto favorire tale soluzione. I Ds e la Margherita ringraziano Di Stallo per questo importante e decisivo contributo». La scesa in campo di Tuccio Di Stallo si è rivelata alla fine elemento di unione dapprima della Margherita e poi anche del centrosinistra, o meglio tra i due partiti più grandi dell’Unione, Democratici di Sinistra e Diellini. In tutta la vicenda un grande contributo è stato offerto dall’onorevole Roberto Ammatuna. «I Ds e la Margherita – si legge nella nota – auspicano altresì che la proposta complessiva della coalizione di centrosinistra risolva positivamente il tema dell’equilibrio della rappresentanza di genere». Ora la parola passa ai minori che dovranno avallare o meno questa decisione. Ed i primi segnali non sembrano distensivi. Oggi alle 16 i sette partiti che sostengono Di Natale si riuniranno per analizzare la situazione. «Appare chiaro – afferma Carmelo Ruta dei Comunisti Italiani – che non terremo il manico a Ds e Margherita. Dobbiamo paralare di politica». Primarie a due o a tre tutt’altro che escluse. Oppure esiste la possibilità che i minori corrano da soli. Ma intanto giovedì sera riunione della coalizione.

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