Modica: Risolto il contratto di affitto dell’autoparco comunale I proprietari non più disponibili alla vendita. Il Sindaco chiede il ritiro del punto dall’o.d.g. del Consiglio comunale.

Il Sindaco Piero Torchi ha formalizzato, con relativa nota al Presidente del Consiglio Comunale, la richiesta per il ritiro del punto dall’ordine del giorno relativo all’acquisizione dell’immobile privato adibito ad autoparco comunale. Tale comunicazione trova la sua motivazione nell’irrevocabile decisione del proprietario dell’immobile di ritirare la propria disponibilità alla vendita considerato il lungo lasso di tempo trascorso tra l’invio della deliberazione in consiglio comunale e il relativo esame, nonostante un pre -esame già avvenuto, lo scorso novembre in conferenza dei capigruppo su iniziativa dell’amministrazione, che aveva curato i dettagli propedeutici alla trattativa finalizzata all’acquisizione ad un prezzo congruo dell’immobile. E’ stato disposto il trasferimento degli uffici al Palazasi, dove erano già ricoverati i mezzi dei VV.UU. e della manutenzione e da dove si svolgerà l’attività di coordinamento. I pulmini adibiti al trasporto scolastico, verranno invece da oggi alloggiati nel parcheggio multipiano di Viale medaglie D’oro, nell’ambito dei 50 posti riservati all’amministrazione da convenzione. Il risparmio previsto per l’ente è dell’ordine di oltre 100 mila euro su base annua. La ditta, proprietaria del locale aveva da tempo manifestata la volontà di non rinnovare il contratto considerata la incongruenza del canone di affitto corrisposto e mai aggiornato a fronte di un impegno già assunto dall’ Ente per l’acquisto del’immobile nel 2000 al momento dell’avvio del rapporto con l’Ente e mai concretizzato a fronte di lavori di adeguamento operati dal privato, su richiesta dell’allora amministrazione, proprio in vista dell’acquisizione. Alla luce di tale rinnovata indisponibilità alla vendita, della scadenza del contratto di affitto, e dei prezzi di mercato che renderebbero operosissimo un nuovo contratto, senza utile per l’ente che pagherebbe cifre ingenti, superiori all’eventuale rata di mutuo, e senza acquisire la proprietà dell’immobile, l’amministrazione ha provveduto, oggi, alla consegna formale del locale ed all’avvio dell’accordo per il saldo dei canoni pregressi.

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