Modica: la perseveranza di Azione Giovani sulla rimodulazione dei parcheggi a pagamento, ha dato i frutti sperati.

la perseveranza di Azione Giovani sulla rimodulazione dei parcheggi a pagamento, ha dato i frutti sperati. Dopo l’avvio della petizione, il sindaco, Piero Torchi, ha convocato il tavolo tecnico alla presenza del gestore dei parcheggi a pagamento, la Modica Multiservizi, e sono state accolte alcune richieste dei giovani di Alleanza Nazionale. "Possiamo ritenerci parzialmente soddisfatti dello sviluppo della questione da noi sollevata relativamente alle strisce blu – afferma Giorgio Zocco, segretario di Azione Giovani – una totale convergenza su due punti da noi proposti è stata raggiunta: l’abbassamento dell’abbonamento mensile per i residenti da 36 euro a 13 euro e la concessione di una serie di strisce bianche sparse lungo il centro storico della città. Aspettando l’atto amministrativo che da esecuzione a quanto promesso, possiamo serenamente comunicare a quanti, in termini di adesioni, ci hanno sostenuto che è stato fatto tanto e bene ma, non basta. Aspettiamo, infatti, che l’amministrazione, il sindaco e la Multiservizi, discutino su altre nostre proposte, sulle quali oggi pomeriggio non è stato possibile raggiungere un accordo, per noi di fondamentale importanza". "Il tavolo tecnico ci ha fornito delle indicazioni estremamente positive sotto il profilo politico – aggiunta il commissario di An, Sebastiano Failla. Abbiamo ottenuto un importantissimo risultato per ciò che concerne il ticket mensile. Le strisce bianche torneranno in alcune aree di via Vittorio Veneto ed in via Marchesa Tedeschi, dove le strisce blu verranno ridistribuite con un criterio più equo creando nuove strisce bianche. Attendiamo – continua Failla – lo scioglimento della riserva per ciò che concerne l’introduzione del <> prima che venga erogata la sanzione. L’amministrazione si è riservata di verificare. Attenderemo qualche tempo e successivamente valuteremo atti ed atteggiamenti. "Ciò perchè crediamo che sulle strisce blu la posizione debba essere educativa e non punitiva. Allo stato non vi è dubbio che ci sia un atteggiamento punitivo che deve essere modificato".

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa