Scicli: Furti in casa

Si arrampicano dai tubi delle condutture del metano, arrivano su fino al primo piano, forzano le maniglie delle persiane attraverso le lamelle aperte, forse fanno uso di spray narcotici, e rubano quello che trovano. E’ l’identikit dei “nuovi ladri” che a Scicli, come già a Modica e a Ragusa, stanno facendo razzie. Dopo i cinque furti della scorsa settimana, nuovi episodi inquietanti, su cui indagano i carabinieri. Ad essere presi di mira sia il centro abitato che il villaggio Jungi, la zona su cui insistono le case di edilizia cooperativa e agevolata di via Vitaliano Brancati. Due gli episodi denunciati alla stazione dei carabinieri, ma a quanto pare ci sarebbero altri episodi che attendono ancora di essere denunciati alle forze dell’ordine. La tecnica di assalto è la stessa: i ladri si arrampicano dai tubi del gas metano esterni alle abitazioni, arrivano sino al primo piano e forzano le maniglie interne delle persiane, intrufolando le mani attraverso le lamelle aperte. Fatto gravissimo, un episodio sarebbe avvenuto intorno alle cinque del pomeriggio, con i padroni di casa sprofondati in un sonno anomalo, che fa pensare all’uso di bombolette spray contenenti narcotici. Le vittime sono tutte famiglie, alcune composte anche da persone anziane. I ladri si accontentano di quello che trovano, raccolgono tutto, dalle poche decine o centinaia di euro ai pochi oggetti d’oro che le vittime possiedono. Ad essere visitata dai ladri un’abitazione sita in via Maria Teresa di Calcutta: qui all’anziano A.A. gli ignoti hanno portato via 300 euro in denaro contante ed oggetti in oro. Oggetti d’oro e del denaro sono stati rubati anche nell’abitazione di M.N., 66 anni, sita in via Nicotera. In entrambi i casi le vittime non si trovavano in casa. La denuncia è stata fatta dalle vittime dopo che le stesse hanno scoperto il furto. Le indagini dei militari dell’Arma, avviate già da settimane per fronteggiare questo fenomeno delinquenziale che sta procurando tanta paura fra la popolazione, non si fermano. Desta preoccupazione, se dovesse essere confermata, l’audacia con cui questa banda opera. Dei veri e propri funamboli, in grado di arrampicarsi, scalare in pochi secondi un piano, forzare silenziosamente, cospargere gli ambienti domestici del narcotico e di agire con decisione. In uno degli episodi della scorsa settimana una bambina, che dormiva nella camera da letto a fianco dei genitori, si è accorta di tutto, ma presa dalla paura, ha aspettato che andassero via per svegliare mamma e papà.

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