Consiglio comunale di Modica Approvata la sola delibera della nomi a dei revisori dei conti per un triennio.

Consiglio comunale breve ma movimentato quello di lunedi sera.
Un solo punto è stato approvato: la nomina dei revisori dei conti
scaduti lo scorso mese di ottobre.
Il consiglio all.unanimità con il
solo voto della maggioranza, il centrosinistra non ha partecipato all.
elezione dei revisori in quanto non gli sono stati comunicati i nomi
dalla maggioranza prima della votazione pur avendo chiesto e ottenuto
una sospensione dei lavori, ha adottato la delibera. Presidente dei
revisori dei conti, è Grazia Arena, componente uscente come
rappresentante dei dottori commercialisti che subentra a Carmelo
Frasca; gli altri due sono: Ausilia Scapellato dottore commercialista e
Rosario Vicari confermato come revisore in rappresentanza dei
ragionieri. Il collegio dei revisori rimarrà in carica per tre anni. Il
consiglio ha poi registrato l’abbandono dell’aula da parte di Nino
Frasca Caccia del gruppo consiliare di Progetto per Modica, perchè non
avrebbe condiviso una procedura adottata per la concessione di una
destinazione urbanistica richiesta dal proprietario di un terreno in
via Sacro Cuore. Nei mesi scorsi, il proprietario aveva chiesto al
comune il cambiamento da zona adibita a servizi a zona edificabile. Non
avendo alcuna risposta, il titolare si è rivolto al Tar. Il Tribunale
Amministrativo Regionale di Catania ha intimato al comune di
predisporre la destinazione urbanistica della zona concedendogli 120
giorni. L’ufficio tecnico comunale ha deliberato che, la zona, è
destinata a verde pubblico e servizi e, su questo, il consiglio
comunale doveva esprimersi. L’8 dicembre scorso, però, si è insediato
il commissario ad acta per l’approvazione del Piano Regolatore
Generale, il quale ha concesso al consiglio 30 giorni per decidere.
Nella riunione del 9 gennaio scorso, però, i consiglieri non hanno
discusso l’argomento, per cui, dopo due giorni il commissario, insieme
ai funzionari dell’ufficio tecnico comunale ed ai proprietari del
terreno, ha effettuato un sopralluogo e si è riservato di decidere.
Nella seduta di lunedi sera, ad una specifica richiesta dei consiglieri
sulla legittimità della nuova deliberazione che il consiglio si
apprestava ad effettuare, il segretario generale ha chiaramente
risposto che si sarebbe trattato di un atto illegittimo perchè il
consiglio comunale è stato esautorato da questo compito visto che c’è
un commissario regionale che ha potere sulla materia. La seduta è stata
aggiornata a martedì prossimo, alle ore 19.

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