Scicli: PER LA COPERTURA DEL GEODETICO SI GUARDA ALL’IMPIANTO DI PATTI

L’assessore Bruno Occhipinti in visita nel messinese per verificare la bontà della copertura di una struttura moderna, in grado di resistere a lungo alle intemperie Dalla plastica al metallo, per evitare che piova. E’ il modello di copertura a non funzionare e a costringere col passare degli anni a continue riparazioni che non sono mai definitive. E forse la soluzione è stata trovata. Missione nei Nebrodi dell’assessore allo sport del Comune di Scicli, Bruno Occhipinti, per verificare la funzionalità e la resistenza della copertura del palazzetto di Patti, nel messinese, utilizzato solo per la pallacanestro, e costato oltre quattro milioni di euro. Come è noto all’interno del geodetico di via Ugo Foscolo a Jungi piove e tale circostanza ha costretto ilo Pro Scicli di calcio a cinque a emigrare al PalaRizza di Modica per evitare che in caso di pioggia la partita venga prima sospesa, poi data persa a tavolino, con l’assegnazione di tre punti agli avversari e una penalizzazione di ulteriori tre punti per i padroni di casa. E un "meno sei" a partita giocata in casa per una squadra che mira a vincere il campionato di serie A2 di calcio a cinque non è certo quel che si dice il massimo. "Insieme al responsabile dell’ufficio sport Luigi Nifosì e al geometra Angelo Torilla, dell’ufficio tecnico comunale, abbiamo verificato la bontà della copertura metallica dell’impianto di Patti, in tutto simile a quella dell’impianto geodetico di Scicli, che però ha una caratteristica particolare: al posto del telo in Pvc, ovvero in cloruro di polivinile, utilizza pannelli bimetallici coibentati", spiega Bruno Occhipinti. L’obiettivo è fare un intervento definitivo, che non costringa ogni due lustri a comprare una copertura nuova. Quella attuale è definitivamente deteriorata, non è possibile in alcun modo rattopparla e la sua sostituzione costerebbe centomila euro, oltre Iva. E non risolverebbe, se non per una decina d’anni, il problema. Se intervento deve essere fatto, allora che sia definitivo, come se si realizzasse una struttura in muratura. "Abbiamo avuto un proficuo scambio di opinione con l’architetto che ha progettato il palazzotto di Patti, che ci ha dato tutte le delucidazioni del caso circa la fattibilità del progetto manutentivo e ci ha anche fornito informazioni su alcune ditte capaci di eseguire tali interventi nel caso non fossimo in grado di reperirle in loco". La strada è stata individuata: fare un intervento unico e definitivo. Nei prossimi giorni il piano di spesa. Quindi sarà compito del consiglio comunale, in fase di redazione del bilancio di previsione 2007, appostare le somme necessarie nel capitolo della manutenzione degli impianti sportivi, per rendere possibile l’appalto. Intanto, il caldo e le belle giornate di questo insolito e primaverile gennaio hanno permesso anche a chi pratica gli altri sport all’interno del geodetico di fruire della struttura senza temere di dover ricorrere all’ombrello.

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