A Modica si affiggono manifesti anche sotto casa!!!

Palazzi storici e le più caratteristiche arterie del centro storico, imbrattati dai manifesti. Il conitato spontaneo di cittadini "Fomenta", ironicamente, commenta questo abituale brutto scempio come "Affissioni "barocche". "Come definire altrimenti una logica e forse una strategia di affissione – scrive il comitato in una lettera aperta – che porta ad individuare quali siti idonei a tale servizio palazzi del centro storico della città, posizionati in luoghi dalla grande visibilità, quali il corso Umberto, il corso San Giorgio, piazza Matteotti. Assistiamo, spesso increduli, a tali assurde e incomprensibili azioni, svolte nell’assoluta noncuranza e indifferenza da parte di chi dovrebbe vigilare e, a volte, rischiamo, anche noi cittadini di finire per abituarci e rassegnarci. Questo non è lo spirito che muove il nostro comitato e per questo proviamo a sollecitare la cura e l’attenzione verso la nostra città e il suo territorio attivandoci in prima persona e segnalando ciò che ci sembra gestito in maniera sbagliata o che comunque può essere migliorato. Nel caso delle pubbliche affissioni – aggiunge Fomenta – chiediamo, inoltre, di capire meglio quali sono le procedure e le regole che vengono seguite nell’ufficio comunale; non capiamo, ad esempio, perchè ad ogni arrivo di circo equestre in città si debba assistere alla copertura di ogni spazio, di ogni muro, e ultimamente anche all’apposizione di manifesti "volanti" sui pali (anche davanti al duomo); gradiremmo sapere se vengono elevate multe in queste ed in altre occasioni (vedi mega manifesti per pubblicizzare sconti e liquidazioni) o se i "furbi" la fanno sempre franca. A proposito di altre occasioni, ricordiamo che, tra pochi mesi, comincerà la campagna elettorale e non tollereremo che ancora una volta la città venga invasa da "faccioni sorridenti" che promettono pulizia, legalità, sviluppo e tutto il resto. Come può essere credibile chi già nella campagna elettorale – conclude il comitato – fa ricorso all’illegalità e spesso alla prepotenza di "squadracce" senza scrupoli. Saremo attenti e pretenderemo che sin dal primo giorno e dal primo manifesto "fuorilegge" si prendano provvedimenti e si paghino le multe e, chissà, magari le casse comunali torneranno a riempirsi".

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