Cronaca giudiziaria. Nuova perizia nel processo contro modicano accusato di violenza sessuale

Il Collegio del Tribunale di Modica(Giovanna Scibilia, presidente, Marco Ciraolo e Patricia De Marco, a latere)ha deciso di disporre una nuova perizia, nominando il dottor Francesco Arezzi, affinché sia verificata l’idoneità a rendere, come già avvenuto, testimonianza. Si tratta del processo a carico del quarantatreenne modicano C.B.. L’uomo, patrocinato dagli avvocati Salvo Maltese e Carmelo Scarso, è accusato di abusi sessuali, lesioni e minacce nei confronti di un ragazzino di tredici anni, i cui genitori si sono costituiti in giudizio attraverso gli avvocati Giorgio Terranova e Gabriella Olivieri, del Foro di Catania. In precedenza C.B. aveva ammesso di essersi recato nella collinetta dell’Idria, al Quartiere d’Oriente, insieme al minore per depositare dei fiori presso l’omonimo santuario, ed anche per fotografare le stelle in quanto appassionato di astrologia. Aveva anche confermato di avere schiaffeggiato in un’occasione il ragazzino ma solo perché questi aveva preso a calpestare i fiori(il fatto specifico fu confermato anche dalla vittima). Il consulente tecnico d’ufficio, il ginecologo Giovanni Cavallo, dal canto suo, aveva precisato di non avere riscontrato lesioni sul ragazzino, anche se era trascorso parecchio tempo dal preteso accadimento del fatto. L’imputato fu arrestato dai carabinieri la sera dell’otto dicembre 2003 dopo che il minore aveva telefonato ai militari dell’Arma che lo trovarono rannicchiato nei pressi del Santuario della Madonna dell’Idria in stato di choc. Raccontò dell’amicizia scaturita dalla comune passione per astronomia e fotografia ma che poi l’uomo sarebbe andato oltre ed in alcuni casi avrebbe assunto atteggiamenti vessatori. La Procura ha prodotto ieri un’agenda dove, nel 2004, dunque, successivamente dai fatti, la presunta vittima avrebbe annotato i contenuti di Sms che gli avrebbe inviato l’imputato. Il pubblico ministero ha anche chiesto che con la nuova perizia sia accertato se possa esserci la possibilità che l’episodio possa avere causato danni al ragazzo. Il processo è stato aggiornato al prossimo 31 gennaio.

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