Vittoria: Riserva Pini d’Aleppo: precisazioni dell’Assessore D’Amico

Rispondendo all’appello del consigliere comunale di Bella Ciao Rifondazione Giuseppe Cannella, perché si avvii un piano di tutela e di valorizzazione della riserva dei Pini d’Aleppo, l’assessore al turismo, ai parchi e alle riserve, Luciano D’amico dichiara: “Da diverso tempo sosteniamo che la riserva dei Pini d’Aleppo soffre di uno stato preoccupante di degrado. L’ente gestore Provincia non ha di fatto ancora messo in campo una politica seria ed una progettualità efficace che sia concordata anche con gli Enti locali il cui territorio ricade nella riserva. In questi ultimi mesi, anche su sollecitazione dei proprietari di terreni agricoli della zona, impossibilitati a svolgere la loro attività per i troppi vincoli cui la zona è soggetta, l’assessorato provinciale ha convocato varie riunioni propedeutiche, a cui ho preso parte e ho giudicato positivamente, in vista della sottoscrizione di un protocollo per l’istituzione di una società consortile, per la valorizzazione delle attività produttive nella riserva. Il comune di Vittoria – continua l’assessore D’Amico – ha già aderito alla sottoscrizione di tale protocollo, il 30 novembre scorso, con delibera n. 258, ma purtroppo, da diverso tempo, non abbiamo più alcuna notizia da parte della Provincia regionale. Intanto, le esigenze e le richieste dei produttori sono pressanti perché i troppi vincoli esistenti impediscono le attività agricole nella zona, aggravandone di fatto il degrado e l’abbandono. La costituzione del consorzio potrebbe dare quindi risposte concrete alle esigenze dei produttori ma anche di quanti vogliano sfruttare le bellezze della zona per fini turistici. Occorre, però, fare presto, concordando anche una riperimetrazione della riserva con gli enti locali, con le associazioni ambientaliste e con gli stessi produttori. L’Amministrazione comunale – conclude l’assessore – intanto ha in cantiere un progetto per un parco sub-urbano e altri progetti sono in attesa di finanziamento per il consolidamento di alcune aree della riserva e per un percorso turistico lungo la vallata nella parte prospiciente all’abitato”.