Presentazione progetto Ragusa-Catania. Antoci: “La volontà del territorio è fondamentale”

La presentazione del progetto preliminare della Ragusa-Catania, avvenuto ieri sera durante i lavori del consiglio comunale aperto di Ragusa, che si è tenuto presso l’Auditorium della Camera di Commercio di Ragusa, permette di avere qualche elemento in più rispetto al dettaglio tecnico relativo alla realizzazione dell’importante opera e consente di fare alcune valutazioni sulla strada tracciata del project financing. “La presentazione del progetto in forma multimediale – afferma il presidente della Provincia Franco Antoci che, tra l’altro, coordina il comitato ristretto di monitoraggio dell’iter procedurale della Ragusa-Catania – ha confermato che siamo in presenza di una vera e propria “autostrada” ed è un “sogno” che abbisogna di tanti ulteriori passaggi burocratici e amministrativi e soprattutto di cospicui finanziamenti prima che diventi realtà. Ma la strada è stata tracciata e la concretizzazione può avvenire, partendo dal presupposto che si sta realizzando una vera e propria autostrada e quindi il “pedaggio” è un fatto fisiologico, se tutto il territorio (istituzioni, forze politiche, sociali, sindacali, imprenditoriali) parli una sola lingua. Ciò finora è avvenuto attraverso il comitato ristretto che presiedo e che finora ha seguito tutto l’iter della progettazione e del finanziamento. Essenziale e rilevante è stato l’incontro col presidente della Regione Siciliana e il Ministro alle Infrastrutture nonché l’Anas che si è tenuto a Palermo, nonché la conferenza di servizio che si è tenuta presso la sede dell’assessorato regionale ai Lavori Pubblici alla presenza dell’Anas, del direttore generale della Programmazione Gabriella Palocci e del Governo Regionale che ha fissato i “paletti” per l’inclusione dell’opera nell’accordo di programma Stato-Regione sottoscritto qualche settimana fa. Alcune voci – aggiunge Antoci – ascoltate durante i lavori del consiglio comunale aperto di Ragusa che reclamano l’intero finanziamento dell’opera sono fuori dalla realtà perché il project financing è un’occasione che il territorio deve sfruttare appieno, se si vuole realizzare l’opera in tempi brevi”.

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