SCICLI: APPROVATO IL DECRETO CHE APPALTA LA CIRCONVALLAZIONE Finisce un’attesa durata tre anni.

Termina un’attesa durata tre anni. Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso il decreto che permette di appaltare la Circonvallazione Ovest di Scicli. A darne l’annuncio il neo assessore ai lavori pubblici Giovanni Savà, che ha sottolineato però come il risultato sia merito del lavoro del suo predecessore, Giuseppe Savarino, che ha rassegnato le dimissioni appena una settimana fa. L’ultimo parere favorevole, dopo un tira e molla durato tre anni, per via delle diverse valutazioni sull’impatto ambientale, era stato quello della Sovrintendenza. La Circonvallazione Ovest sarà un’opera pubblica in grado di alleggerire il carico di transito veicolare nel centro storico della città soprattutto quello proveniente e diretto da e verso Modica e dalle località marinare. “I progettisti hanno superato le ultime perplessità degli organi preposti all’approvazione degli elaborati dopo aver presentato un “randering”, ovvero una rappresentazione grafica dell’area in cui la circonvallazione sorgerà per valutare meglio l’impatto che avrà sul territorio circostante”, spiega l’assessore Savà. L’arteria collegherà la via Noce con la contrada Lodderi, nei pressi dell’ospedale Busacca. La sua realizzazione è stata finanziata nell’ambito della rimodulazione della legge 433 del 91 e comporterà una spesa di poco superiore ai tre milioni e mezzo di euro. La circonvallazione si dipartirà da via Noce, al quartiere Jungi, per approdare, attraversando il letto del torrente Modica Scicli, sino in contrada Lodderi, nei pressi dell’ospedale Busacca. Il senso del progetto è quello di creare uno snodo in grado di drenare il traffico automobilistico in caso di calamità naturale. La circonvallazione ovest sarà messa in rete con il Centro Operativo Misto di protezione civile di contrada Zagarone, che sarà una sorta di area di rifugio in caso di calamità, e con il porticciolo di Donnalucata, anch’esso considerato via di fuga. E proprio il decreto di approvazione del progetto di messa in sicurezza del porticciolo di Donnalucata è l’ultimo a mancare all’appello.

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