Il dopo-manifestazione sanità a Modica secondo il vicario Bonincontro

I promotori della manifestazione per una sanità migliore, svoltasi venerdi scorso nello spiazzale antistante l’ospedale Maggiore, avrebbero utilizzato metodi poco corretti. E’ il Vicario Foraneo, Umberto Bonincontro, a criticare gli organizzatori per non avere mantenuto un impegno assunto in sede di concertazione. "La salute è un bene sommo e interessa tutti, credenti e non credenti. La gestione della “sanità” a Modica ci preoccupa – premette Umberto Bonincontro. L’ avere il sindaco convocate le parti politiche, sindacali e di categoria, insieme alle Comunità cristiane, per affrontare il problema ci ha trovati attenti e disponibili. Ci è stato assicurato, nella sede istituzionale, che si trattava di una manifestazione silenziosa, senza bandiere e senza striscioni, che coinvolgeva tutta la città. Si è rivelata in realtà una manifestazione di parte con interventi ed interviste. Ribadendo la bontà dell’iniziativa, a cui non ci siamo pentiti di aver partecipato – aggiunge il Vicario Foraneo – deprechiamo la sua politicizzazione, che ha portato divisione all’interno della Comunità cittadina, e pertanto la mancata partecipazione di una ben precisa parte politica; deprechiamo l’aver stravolto il significato della manifestazione, a cui come Comunità cristiane avevamo assicurato la nostra partecipazione, facendola diventare di parte. Auspichiamo per l’avvenire – conclude don Bonincontro – da una parte, maggiore chiarezza, e dall’altra, più spiccato senso civico e che, in un settore così delicato, si possa procedere, non per lottizzazione partitica o per interesse politico, ma unicamente tenendo presente il bene dei cittadini".

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