Modica: Poveri artigiani e commercianti!!!

Mentre da svariati mesi viene condotta la battaglia da parte del Comitato di Liberi Commercianti ed Artigiani che ha coinvolto anche la Scuola Diocesana “Giorgio La Pira” per cercare di risolvere il gravoso problema delle cartelle Inps scadute e non pagate, e che, conseguentemente, sono state “iscritte a ruolo” con carichi di spese per interessi e pene accessorie, arriva come una scure sul collo delle categorie produttive la notizia secondo la quale il mancato pagamento dei contribuiti Inps costituisce un reato penale e, quindi, è soggetto a sanzione a partire da 600 euro oltre all’eventuale iscrizione nel casellario giudiziario. “Dopo avere ucciso economicamente migliaia di commercianti ed artigiani e di contribuenti in genere con le iscrizioni ipotecarie – dicono i rappresentanti del Comitato, non appena appresa la notizia –, oggi vengono uccisi anche i nostri diritti civili, che saremmo posti sullo stesso piano dei delinquenti comuni. Ci manca solo che ci venga tolto il diritto al voto. Eppure abbiamo sempre detto di essere desiderosi di regolarizzare la nostra situazione debitoria non attraverso forme di condono ma con procedure rateizzate”. Le intenzioni di potersi mettere in regola con questa formula sono state più volte espresse nelle sedi dei diversi incontri che si sono tenuti, quando sono stati coinvolti sindaci, parlamentari, associazioni nonché il Prefetto. Il Comitato lancia l’ennesimo appello verso chi rappresenta politicamente la provincia di Ragusa e chi rappresenta cariche istituzionali, affinché si possa mettere la parola fine su questo problema sociale, esponendosi in prima persona, senza falsi fini o propaganda elettorale. “Non ci auguriamo – dicono Giorgio Piccionello e Antonio Firringieli – e scongiuriamo che l’esasperazione e la disperazione di migliaia di onesti operatori generi qualche atto inconsulto come quello di portare all’iscrizione nel casellario giudiziario simili circostanze. Come se non bastassero i fermi amministrativi e le ipoteche immobiliari, adesso rischiamo di incorrere nel reato penale che sarebbe veramente il cosiddetto colpo di grazia per le nostre categorie ma anche per i diversi contribuenti”.

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