L’On. Ammatuna propone un consiglio comunale congiunto contro l’accorpamento delle Opere Pie.

L’On. Roberto Ammatuna ha inviato una nota di risposta al Sindaco di Ragusa a proposito del decreto di fusione delle Opere Pie emanato dal Presidente della Regione. Di seguito il testo integrale della lettera: “Ho appreso anch’io dagli organi di stampa che il Presidente della Regione, su proposta dell’Assessorato regionale alla Famiglia, Politiche sociali e Autonomie locali, ha emanato un decreto – già trasmesso alla Gurs per la pubblicazione – che prevede la fusione delle Opere Pie “Casa di Ospitalità Iblea” di Ragusa Ibla, “Casa del Fanciullo Santa Teresa” di Marina di Ragusa e “Assap Pietro di Lorenzo Busacca” di Scicli. Sulla problematica ho già presentato una interrogazione all’Ars che elenca una serie di irregolarità nel procedimento di fusione e sottolinea la motivata contrarietà dei Consigli Comunali di Ragusa e Scicli, chiamati ad esprimere parere sull’ipotesi di accorpamento delle Opere Pie. Il mio atto ispettivo e le argomentazioni sostenute dai rappresentanti istituzionali del territorio attendono ancora risposta. Sono in piena sintonia con la sua intenzione di non soggiacere ad atti prevaricatori ed allo scopo di mettere in atto tutte le iniziative propedeutiche alla sospensione ed alla successiva revoca dell’atto di fusione delle Opere Pie, propongo la convocazione di una seduta congiunta dei Consigli Comunali di Ragusa e Scicli – magari aperta al contributo della società civile – per dibattere l’argomento. Rimango a sua disposizione per qualsiasi tipo di collaborazione ritenga necessaria”.

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