MODICA. CINQUE ARRESTI E ALTRE DENUNCE DA PARTE DELLA POLIZIA

A conclusione di attive indagini svolte dalla squadra di polizia giudiziaria del locale Commissariato, mirate ad arginare vari fenomeni d’illegalità, gli agenti di polizia, nell’ambito dell’attività volta alla prevenzione e alla repressione dei reati in genere, hanno arrestato cinque extracomunitari. Si tratta, specificatamente, di quattro marocchini, Karim Ben Nauara, 19 anni, Mourad Mjri, 29 anni, Rachid Bougrine, 30 anni, Samir Bougrine, 22 anni, e di un albanese, Eduard Skuqi, 24 anni, per non avere ottemperato all’ordine di espulsione dal territorio italiano emesso dal Questore di Ragusa, entro i cinque giorni previsti. I cinque sono stati associati presso l’Istituto Penitenziario di Modica Alta. Altri tre colored sono stati denunciati per violazione delle norme sull’immigrazione clandestina. A seguito di furti commessi in alcuni esercizi commerciali, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Modica e a quella presso il Tribunale dei Minori di Catania, due conviventi sciclitani, D.C., 22 anni, e S.R., 16 anni, ritenuti responsabili di un furto consumato in danno del negozio Giò Casa, che opera all’interno del Polo Commerciale di Modica. Nell’ambito degli stessi servizi predisposti dal Questore di Ragusa e coordinati dal vice questore aggiunto, Maria Antonietta Malandrino, sono stati, altresì, denunciati il trentenne modicano T.A. poiché ritenuto responsabile di furto aggravato nei confronti del titolare di un negozio per la vendita di materiale elettronico. Sono stati, poi, deferiti all’autorità giudiziaria modicana i siracusani F.R., 25 anni, e D.A., 22 anni, entrambi di Portopalo di Capo Passero, ritenuti responsabili di falso, sostituzione di persona e truffa aggravata nei confronti del personale del negozio "Tecnonatura" nel Polo Commerciale. dalle indagini esperite è emerso che i due avevano realizzato documenti ed assegni della Banca di Credito Popolare di Pachino, risultati falsi e con questi avevano fatto acquisti nel negozio pagando con il titolo di credito di importo abbondantemente superiore al dovuto e facendosi rimborsare il resto in contanti. Nel corso dei controlli a persone sottoposte agli arresti domiciliari o pregiudicati sottoposti a misure di prevenzione, gli agenti hanno denunciato M.B., 22 anni, e G.M., 24 anni, entrambi pregiudicati di Modica, per avere violato la misura restrittiva, e cioè per non essere stati trovati, nelle ore stabilite, nelle rispettive abitazioni. Due giovani, poi, sono stati trovati in possesso di modica quantità di canapa indiana, per cui sono stati segnalati per la sospensione della patente di guida e per il fermo del mezzo che stavano utilizzando. Denunciato, infine, alla Procura, il modicano U.C., perché essendo detentore di armi regolarmente denunciate, le trasferiva presso una nuova abitazione senza l’autorizzazione di polizia.

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