Salta la seduta del Consiglio Provinciale. Sull’ordine dei lavori botta e risposta tra Roccuzzo e Frasca

La seduta di aggiornamento del Consiglio Provinciale ieri sera non si è tenuta per mancanza del numero legale, quindi, per discutere interrogazioni e mozioni inserite all’ordine del giorno il massimo consesso dovrà essere nuovamente convocato. Intanto sull’ordine dei lavori del 27 novembre è intervenuto il capogruppo dei Democratici di Sinistra, Paolo Roccuzzo, il quale ha stigmatizzato il comportamento del presidente del Consiglio Provinciale Giovanni Frasca sulla mancata applicazione del regolamento. A tal proposito il presidente Frasca dichiara: “Non c’è stata alcuna volontà di soffocare il dibattito o di non portare rispetto ai consiglieri del centrosinistra presenti in aula. Mi sono limitato, come è accaduto altre volte su richiesta anche dei consiglieri di minoranza, a dare seguito alla richiesta della verifica del numero legale che era stata avanzata dal capogruppo di Forza Italia, Salvatore Mandarà. A seguito dell’appello nominale, constatata la mancanza del numero legale, ho deciso di aggiornare la seduta secondo regolamento. Niente di irritale nel mio modus operandi. Il Consigliere Roccuzzo sa bene qual è la prassi per averne fatto uso in passato, quindi, nessuna violazione del regolamento. Ho solo dato seguito alla richiesta della verifica del numero legale com’è ptrassi consolidata, senza voler favorire alcun schieramento consiliare. Tra l’altro è quello che mi sforzo di fare sempre e che ho fatto anche in questa occasione”.

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