Contratto di quartiere

Passo importante verso la realizzazione del contratto di quartiere di Modica che interessa la vasta area di Treppiedi. La conferenza di servizio del Genio Civile di Ragusa ha, infatti, approvato lo strumento che consentirà di intraprendere il processo del completo recupero dei quartieri di Treppiedi Nord e Sud, dove hanno sede i maggiori insediamenti di edilizia popolare dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Ragusa. Lo scorso mese di gennaio era stato presentato ufficialmente all’Assemblea Regionale Siciliana il protocollo d’intesa tra la Regione ed il Ministero per i Lavori Pubblici, relativo al programma fortemente voluto dal presidente dell’Iacp, Salvatore Campanella, e dall’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Giorgio Cerruto. “Si tratta di un’opera di pianificazione in un comprensorio ad alta densità di popolazione – dice quest’ultimo – che oggi presenta grosse carenze infrastrutturali e urbanistiche”. Il contratto di quartiere prevede dal punto di vista urbanistico la trasformazione di un’area che sarà dotata di opere di urbanizzazione, di collegamenti viari e pedonali e di infrastrutture di servizio per una riqualificazione fisica e sociale del quartiere. Tra i principali provvedimenti, inseriti nel contratto di quartiere, l’abbattimento dei due edifici scheletrici che stazionano sulla Via Sandro Pertini da decenni e la realizzazione di diverse opere tra cui bambinopoli e centri di socializzazione. Il fine è quello di creare un sistema produttivo valido che non ignori il tessuto sociale ma che innesti il processo di cambiamento su di esso. Saro Cannizzaro

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