Tassa rifiuti solidi urbani

Ai cittadini è stato imposto di pagare un aumento della tassa per un servizio previsto ma non ancora attivato. E’ serrato il dibattito in città sugli aumenti che si sono registrati nella tassa sui rifiuti solidi urbani. I gruppi consiliari della Margherita e Progetto per Modica, sottolineano che, la percentuale del costo del servizio del 2006 a carico dei cittadini e recuperato per legge, è del novantaquattro per cento, mentre i costi per l’affitto della discarica, sono uguali a quelli del 2005. "Come, invece dichiarato e analiticamente documentato dall’assessore al Bilancio, Carmelo Drago e da quello all’Ecologia, Giovanni Portelli – denunciano i due gruppi consiliari – in terza commissione consiliare durante l’esame del bilancio preventivo 2006 l’aumento della tarsu per il 2006, è conseguente alla nuova gara d’appalto, che prevederebbe una razionalizzazione ed un potenziamento del servizio, con maggiori costi dovuti agli adeguamenti contrattuali degli operatori, all’acquisto di nuovi mezzi ed al potenziamento della raccolta differenziata. Ma se è vero questo – aggiungo i partiti di opposizione – considerato che, le procedure di gara si sono prolungate per tutto il 2006 e che, probabilmente, la nuova ditta aggiudicataria, avvierà il nuovo servizio ormani nel 2007, com’è possibile fare pagare ai cittadini ed alle imprese per il 2006, una tassa che prevede un costo aggiuntivo per un servizio che non è stato erogato?". Margherita e Progetto per Modica chiedono una risposta immediata alla prossima riunione del consiglio comunale. (*lm*)

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