Le Poste sorde alle richieste delle Istituzioni.

Lo rilevano i gruppi consiliari della Margherita e di Progetto per Modica. Nei mesi scorsi, con diverse interpellanze dei consiglieri comunali, è stato chiesto all’amministrazione comunale di compulsare la direzione provinciale delle Poste per istituire un secondo ufficio postale al quartiere Sacro Cuore, dove insistono numerosi uffici e negozi. In particolare, si chiedeva l’apertura di un nuovo ufficio postale al Polocommerciale per garantire un servizio efficiente ad una vasta utenza. "Si apprende, invece – affermano i due gruppi consiliari di centrosinistra – con grande stupore da parte di tutti, che – non solo non è previsto un nuovo ufficio postale alla Sorda – ma, quello attualmente sito in via San Giuliano, sarà a breve trasferito in via Resistenza Partigiana, nei pressi dello stabile ex Azasi. La nuova allocazione appare assolutamente discutibile, essendo una delle zone a più alta densità di traffico e fortemente carente di parcheggi, rispetto ai servizi che già vi insistono (scuola media, uffici comunali e di protezione civile, servizi sanitari e negozi)". Margherita e Progetto per Modica, chiedono all’amministrazione comunale, se il comune è stato preventivamente informato della scelta della nuova ubicazione da parte della direzione provinciale delle Poste; se la normativa vigente non preveda che, l’insediamento di un ufficio a cui accede un alto numero di utenti, non sia subordinata all’esistenza di un’adeguata area a parcheggio. I due gruppi consiliari di opposizione, invitano il sindaco ad avviare un’energica interlocuzione con il vertici delle Poste, per verificare se sia ancora possibile una diversa ubicazione del nuovo ufficio postale e, per chiedere – comunque – l’istituzione di un secondo ufficio posta nella zona del Polocommerciale, come più volte richiesto dal consiglio comunale. (*lm*)

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