Un anno e 4 mesi di carcere l’odontotecnico sciclitano

SCICLI. – Il giudice per l’udienza preliminare presso il Tribunale di Modica, Marco Ciraolo, ha condannato ad un anno e 4 mesi di carcere l’odontotecnico sciclitano Guglielmo Occhini, detto Memmo, 51 anni, che era difeso dall’avvocato Bartolo Iacono. Il pubblico ministero, Maria Mocciaro, aveva chiesto la condanna a 4 anni di reclusione. L’uomo era stato arrestato lo scorso 16 giugno dai Carabinieri per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Era stato trovato in possesso di un panetto di droga del tipo hashisc di circa cento grammi ancora da tagliare e di nove dosi della stessa sostanza già confezionate. Il provvedimento restrittivo fu deciso dal Gip, Michele Palazzolo, che lo aveva, poi, interrogato presso l’Istituto Penitenziario di Piazza Gesù. L’uomo aveva detto che la droga sequestrata era per uso personale essendo un assuntore di sostanze stupefacenti. Considerato, però, che la nuova normativa non fa differenza tra consumatori e pusher, il magistrato aveva confermato la permanenza in carcere. I militari avevano agito dopo una lunga serie di appostamenti. Presa di mira l’abitazione di Contrada Milocca e tutte le pertinenze con l’ausilio di un’unità cinofila appositamente fatta giungere dal Centro di Nicolosi. Minuziosi i controlli e proprio in una delle pertinenze i militari, con l’aiuto del cane antidroga, avevano rinvenuto la sostanza vietata ed il bilancino poi sequestrati. Sa.C.

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