Condannato funzionario della Ausl 7

Otto mesi di sospensione e assoluto divieto dallo svolgere attività sindacale. Una punizione, forse fin troppo pesante, quella che il Collegio dei Probiviri della Cisl ha comminato ad un funzionario dell’Ausl 7 di Ragusa, il modicano Salvatore Rando. Si tratta di un personaggio molto noto non solo negli ambienti sanitari ma in assoluto in città per avere sostenuto, anche a rischio personale, battaglie dure come quella, tra le tante, sull’eliporto o su un frantoio di pietra che deturpava la Collina della Giacanda. Nei mesi scorsi, secondo quando hanno sostenuto i dirigenti provinciali della Cisl, Rando, nella qualità di componente il direttivo, avrebbe chiesto e poi tenuto un incontro di carattere sindacale con il direttore generale dell’Ausl 7, per trattare alcune problematiche relative all’Ospedale Maggiore Qualche giorno dopo, il segretario aziendale dell’organizzazione avrebbe chiesto lo stesso tipo d’incontro ed allora il manager, Fulvio Manno, gli avrebbe fatto rilevare che la questione era già stata trattata nel corso di un precedente incontro con Salvatore Rando. Da qui il deferimento al Collegio dei Probiviri da parte dello stesso segretario aziendale e da parte, pure, del segretario generale, Giovanni Avola. “Non credo – dice Rando – ci siano i presupposti per questo provvedimento esagerato. Del resto in tutta la vicenda mi contestano di non avere smentito una mia dichiarazione riportata su un quotidiano. Ma io non sono obbligato a leggere tutti i giornali. Se qualcuno mi avesse informato di questo articolo avrebbe fatto la mia strada”. Sa.C.

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