Modica. Niente esame autoptico per Vincenzo Adamo

Niente autopsia per Enzo Adamo, il cinquantenne operatore ecologico, dipendente dell’Agesp, l’azienda che ha in appalto il servizio per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, deceduto a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto nella mattinata di giovedì presso la discarica di San Biagio a Scicli. La Procura della Repubblica ha, infatti, concesso ieri il nulla osta alla famiglia per riportare il povero congiunto a casa. I funerali si svolgeranno questo pomeriggio alle 16 presso la Madonna delle Lacrime, alla Circonvallazione Ortisiana, la zona dove l’uomo, sposato e padre di tre figli, viveva. Il sindaco, Piero Torchi, che appresa la tragica notizia era accorso sul posto, ha proclamato il lutto cittadino dalle 16 alle 17,30 di oggi. Ieri pomeriggio una delegazione di sindacalisti è andata a fare visita alla vedova di Enzo Adamo. L’Agesp, dal canto, suo, ha fatto sapere di volere assumere il figlio della vittima nel proprio organico. Ancora sotto choc il conducente dell’autocompattatore che ha investito il collega. S.M. non riesce a darsi pace anche perché con l’Adamo erano grandi amici visto che si conoscevano da oltre venti anni. Ieri, intanto, giornata di lutto e di protesta degli operatori ecologici di Modica. Dopo essersi radunati in Piazza Monumento, il folto gruppo si è trasferito a Ragusa dove ha manifestato sotto la sede dell’Ato Ambiente ed ha incontrato il presidente Tuccio Di Stallo, chiedendo che sia avviato il progetto di Gestione Integrata dei Rifiuti. “Venerdì prossimo – ha detto Di Stallo – abbiamo un incontro con il Prefetto al quale solleciterò interventi per avviare l’iniziativa. E’ chiaro che nessuno può sottrarsi in questi casi alle rispettive responsabilità”. Successivamente una delegazione è stata ricevuta dal rappresentante del Governo in provincia al quale è stata sottolineata la necessità di avere la massima garanzia sulla sicurezza nel posto di lavoro. Sostenuti da alcuni sindaci, compreso quello di Modica, le parti hanno sottolineato come l’avvio dell’Ato possa dotare la provincia di mezzi idonei e della massima sicurezza per i lavoratori del settore. “Purtroppo – dice Giorgio Bandiera della Uil – quello che ha coinvolto Enzo Adamo è il settimo incidente sul lavoro che si registra quest’anno in provincia. E’, tra l’altro, un dato in controtendenza a quello che riguarda l’intera Sicilia che risulta tra le più immuni da questi fattori. La nostra provincia, però, smentisce questo raffronto”. Ancora da definire, in ogni modo, la dinamica esatta del sinistro. Adamo avrebbe sbattuto violentemente contro la pedana rimanendo praticamente stordito. Poi sarebbe stato investito dall’autocompattatore. Giunto, praticamente, cadavere all’Ospedale Busacca di Scicli, gli sono stati riscontrati ematomi vicino alla narice sinistra e all’occhio destro e la frattura della colonna vertebrale. Saro Cannizzaro

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