Giovani in manette

Quattro giovani, tre maggiorenni ed un minorenne, sono stati arrestati in piena flagranza di reato nella notte tra giovedì e venerdì nella zona del Polo Commerciale. A finire in manette sono B.J. 21 anni, di origini tunisine, A.C., 21 anni, di Modica, E.M.A., 22 anni, di origini colombiane, ed un minore modicano. L’arresto è avvenuto nel corso di un’operazione avviata a seguito del proliferare della recrudescenza di microcriminalità, con particolare riguardo a furti in abitazioni private e locali commerciali. Gli agenti del Commissariato di Polizia, negli ultimi tempi, per questo motivo, hanno intensificato l’attività di prevenzione e controllo del territorio, soprattutto nella zona del “Polo Commerciale”, dove il fenomeno si è maggiormente evidenziato, con l’impiego, in tutte le ore del giorno ed anche di notte, di tre auto-pattuglie con colori d’istituto ed una “civetta”. La notte scorsa una volante ha sorpreso i quattro, mentre erano intenti a consumare un furto presso “Gran Bazar”, che si trova all’intersezione tra Via Resistenza Partigiana e la Modica Mare. Il quartetto, dopo aver divelto una parte della rete di recinzione e strappato il telo di un gazebo, si era introdotto all’interno del capannone, e si era impossessato di alcuni oggetti. Accortisi dell’arrivo della polizia, i giovani si erano dati a precipitosa fuga, arrampicandosi sul tetto del locale commerciale e poi saltando sulla parte retrostante per tentare di dileguarsi a piedi per le zone circostanti. L’intervento congiunto di altre pattuglie, dopo un breve inseguimento, consentiva di bloccarli e di trarli in arresto. Addosso avevano ancora parte della refurtiva. Gli arrestati avevano asportato alcuni modelli di autovetture radiocomandate, accendini vari, torce elettrice ed altri oggetti, il tutto per un valore complessivo di 300 euro mentre il danno arrecato alla struttura commerciale ammonta a circa 350 euro. I tre maggiorenni sono stati rinchiusi presso la locale Casa Circondariale e compariranno davanti al magistrato verosimilmente lunedì. Il minore è stato messo a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, ed accompagnato presso il Centro di Prima Accoglienza di Catania. La convalida è prevista per oggi. Le difese sono state assunte dagli avvocati Carmelo Scarso, Salvo Maltese, Rinaldo Occhipinti e Loredana Calabrese. La refurtiva è stata interamente restituita. Sa.C.

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