Il Sindaco incontra i rappresentanti della facoltà di Economia Aziendale della città Assunti accordi per l’ampliamento dei locali, la manutenzione e le dotazioni infrastrutturali e logistiche

Individuato, di comune accordo con i Salesiani, un nuovo locale in cui trasferire l’istituenda biblioteca della Facoltà di Economia Aziendale di Modica lasciando l’attuale spazio ad una nuova aula che ospiterà il primo anno del secondo corso; garantiti interventi della Multiservizi, nel corso della settimana, per assicurare le opere di manutenzione ordinaria richiesta dagli studenti a partire dalla funzionalità di nuovi servizi igienici e dal potenziamento nell’erogazione dell’energia elettrica; disponibilità del Comune di Modica di acquisire in tempi brevissimi quanto verrà ufficialmente richiesto dalla Facoltà, a valere sulla convenzione, per quanto attiene la dotazione infrastrutturale e logistica; l’assicurazione della piena efficienza strutturale dell’immobile e delle attrezzature didattiche entro le prossime settimane e comunque prima dell’inizio del prossimo semestre. Queste le risultanze dell’incontro avvenuto ieri sera a Palazzo San Domenico tra l’amministrazione comunale di Modica ed i rappresentanti del corso di laurea in Economia Aziendale di Modica. Il tavolo tecnico, presieduto dal Sindaco Torchi, ha visto la partecipazione dei dirigenti comunali del settore università e del settore manutenzione, del Presidente della Multiservizi, Nigro e, per la Facoltà di Economia, del Presidente del corso di laurea, prof. Faraci, nonché dei rappresentanti degli studenti. “Si è trattato di un incontro assolutamente proficuo – ha dichiarato il Sindaco Torchi – perché ha certificato la qualità e la bontà della scelta fatta da questa classe dirigente nel 2003, quando si è puntato su una facoltà ed un corso di laurea moderno, dinamico e di forte appeal per i giovani studenti della provincia e di quelle limitrofe. Ho anche molto apprezzato l’interlocuzione dei rappresentanti degli studenti, che hanno mostrato grande comprensione per gli sforzi fatti e per quelli in fase di programmazione, così come l’atteggiamento dei rappresentanti della facoltà è apparso pienamente collaborativi e costruttivo”. Resta completamente aperto, invece, il problema complessivo legato ai rapporti economici con l’università di Catania ed al mancato decollo del progetto del 4° ateneo di Sicilia. “Siamo fortemente perplessi per l’atteggiamento del governo nazionale – prosegue Torchi – che, dopo aver fissato un primo incontro per lo scorso 5 settembre lo ha rinviato a data da destinarsi senza alcuna spiegazione, dimostrazione di un chiaro segnale di disinteresse. E’ peraltro da approfondire immediatamente il confronto con l’università sul costo complessivo delle convenzioni e sul confronto con i costi di analoghe iniziative in altre parti dell’isola. Su questa problematica dovrà essere avviato un serio ed approfondito dibattito che coinvolga tutti, dalla classe politica al mondo accademico, con la partecipazione attiva e protagonista degli studenti”.

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